
[19/02/2010] News
LIVORNO. Mentre nella Val di Susa continuano scontri, presidi e fiaccolate contro la Tav (con botte e feriti), nella lontana Cina il governo comunista non ha (e non si fa) certamente di questi problemi: le linee ferroviarie ad alta velocità già attive hanno superato i 3.000 km «Facendo diventare la rete la prima al mondo in termini di lunghezza e di tecnologie», dice fierissimo il ministero delle ferrovie nel suo sito Internet.
La Cina nel 2009 ha terminato i lavori di due linee di Tav che collegano Wuhan a Guangzhu e Zhengzhu a Xi'an, con treni che circolano ad una velocità di 350 km all'ora. Esistevano già linee ferroviarie ad alta velocità che collegano le altre città cinesi, come la Pechino-Tianjin, la Shijiazhuang-Taiyuan, la Qingdao-Jinan, la Hefei-Wuhan e la Hefei-Nanchino.Linee Tav sono attualmente in costruzione o sono in progetto o verranno realizzate nei prossimi anni, tra queste c'è la Pechino-Shanghai, lunga 1.318 km e sulla quale si dovrebbe viaggiare a 350 km/h.
I lavori di questa super Tav sono iniziati nell'aprile 2008 e termineranno entro 5 anni, permettendo di ridurre il tempo di percorrenza tra le due metropoli cinesi, tra il cuore politico e quello economico della Repubblica Popolare, a solo 5 ore, rispetto alle 12 necessarie attualmente.
Ma quella che propone il governo di Pechino (preoccupato anche per l'aumento esponenziale delle auto) è una vera e propria cura del ferro che permetta lo spostamento veloce di grandi masse di utenti.: «La rete ferroviaria cinese - spiega il ministero - ha raggiunto gli 86 000 km a fine 2009, è quindi la seconda del mondo dopo gli Stati Uniti. Nel 2009, il numero dei passeggeri ferroviari ha raggiunto la cifra record di 1,53 miliardi e 3,32 miliardi di tonnellate di merci sono state trasportate dalla rete. Gli investimenti ferroviari sono cresciuti dell'80% per raggiungere I 600 miliardi di yuan nel 2009. Quest'anno il governo cinese investirà un record di 823,5 miliardi di yuan per ampliare la sua rete ferroviaria a 90.000 km a fine 2010».