[22/02/2010] News toscana
FIRENZE. Fermare i motori il 28 anche a Firenze può rappresentare l'ennesima occasione di sensibilizzazione agli enormi problemi che comporta l'attuale modello di mobilità, ma dopo la sensibilizzazione è l'ora di agire! Per esempio attuando la politica a favore delle bici, che per ora è solo parole, parole, parole, mentre la realtà è tutto il contrario: il recente episodio del divieto di portare la bici a mano in via Arazzieri, oppure l'inesistenza delle rastrelliere a un anno dalla riapertura di P.za S. Maria Novella, oppure la mancata realizzazione, col cambiamento della viabilità, degli attraversamenti anche ciclabili alla Fortezza, che prima pure c'erano, la tolleranza diffusa verso le tante infrazioni commesse dai mezzi a motori (sosta in doppia fila, sulle piste ciclabili, sugli attraversamenti pedonali, eccessiva velocità, ecc. che creano situazioni di grande pericolo per i ciclisti) sono fatti - e non parole - CONTRO la bici da parte della presente Amministrazione.