[24/02/2010] News
LIVORNO. In tanto discutere attorno alla vicenda protezione civile, sembrano non emergere mai con chiarezza almeno due questioni.
La prima è che in pratica abbiamo assistito, assistiamo, ad un colossale falso in atto pubblico nel momento in cui abbiamo affidato ad una struttura formata per far fronte alle emergenze, l'intervento ordinario in tanti campi: dall'expo 2015 alla festa di S.Giovanni da Copertino, dal G8 alla Maddalena alle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia (e in quest'ultimo caso a vedere bene non c'è niente di nuovo perché scandali e ruberie ci furono anche per altre scadenze storiche come le colombiadi od altro).
La seconda è che, ammesso e non concesso (perché è compito dei magistrati dimostrarlo unitamente alle controparti) che Bertolaso non abbia fatto niente di illecito o illegale, se Bertolaso è anche sottosegretario, cioè soggetto politico, con tutto questo "casino" non c'è almeno una responsabilità politica come si diceva una volta, non c'è una responsabilità che si riassume nel mancato controllo di persone che lavoravano per lui anche se queste erano formalmente alle dipendenze del ministero delle infrastrutture (e qui si potrebbe tirare in ballo il ministro competente)?
Insomma i vecchi Dc e qualche vecchio socialista, anche se pur non erano campioni di illibatezza, queste cose le sapevano bene e tante sono state le dimissioni nella storia; ma se è così perché oggi non avviene? Quale è la motivazione profonda di questo attaccamento al posto?
In altre parole non vorremmo proprio dire "si stava meglio quando si stava peggio" o altrimenti registrare che siamo veramente in tempi bui e non c'e ne rendiamo pienamente conto. Cosa peraltro che dovrebbe interrogare particolarmente le forze attualmente di opposizione, forze che però appaiono tiepide, timorose, e non si capisce perché, forse perché impegnate ancora nelle alchimie dell'egemonia nel Pd che intanto non cresce in iscritti perché evidentemente il vecchio pesa troppo ed il nuovo rinuncia all'approccio? E' anche questo un altro mistero italico.
L'ultima questione riguarda invece l'opinione pubblica. All'epoca di tangentopoli ci fu una sollevazione generale (e allora rubavano, come dice oggi il Presidente della Camera, per i partiti), oggi c'è l'attenzione di una minoranza. Cosa è accaduto in 15 anni? Le coscienze si sono inaridite? Il senso civico è stato stralciato dalla cultura comune? Chi ci ha manipolato? La destra? La sinistra? La presenza della prima e l'assenza della seconda?
Tante domande dunque ci serviranno per un risveglio?