
[24/02/2010] News
MILANO. Chi può aver distrutto le voliere a Zerbolò in provincia di Pavia, nella struttura della Cascina Venara nel Parco del Ticino, che ospitavano 20 esemplari di cicogna bianca, facendole disperdere e e mettendone in pericolo la loro sopravvivenza e la imminente riproduzione? Legambiente Lombardia non ha dubbi: «Delinquenti. Non si possono definire in altro modo i vandali che hanno messo in pericolo un progetto di reintroduzione della cicogna bianca che durava da 11 anni».
Per Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia, «Quanto avvenuto rischia di vanificare molti degli sforzi realizzati dalla nostra e da altre associazioni, insieme ai Parchi lombardi, per assicurare il ritorno della cicogna bianca nei cieli della Pianura Padana. La popolazione di cicogne presente a Zerbolò è la più grande tra quelle presenti nella nostra Regione, e ciò grazie al progetto di reintroduzione realizzato in collaborazione con il Parco del Ticino. Ora dovremo intervenire rapidamente per limitare i danni».
Il progetto di reintroduzione della cicogna bianca, gestito da Legambiente, punta a ricreare le condizioni ambientali per fare in modo che le cicogne decidano di creare una colonia stabile nel pavese formando coppie nidificanti nel parco del Ticino.
Al circolo di Legambiente Terre d'Acqua sono amareggiati e sconcertati da questo atto vandalico: «Da tempo stavamo accudendo gli esemplari messi in fuga, in vista della ormai imminente giornata della liberazione, prevista per il prossimo 7 marzo quando, in una iniziativa programmata insieme a Comune di Zerbolò e Parco del Ticino, le coppie adatte alla liberazione avrebbero spiccato il volo e preso possesso dei nidi artificiali predisposti nelle vicinanze del Centro.
La liberazione illegale di tutto il gruppo di cicogne ospitate dal centro costituisce un gravissimo problema perché, tra gli esemplari, alcuni non erano idonei alla vita allo stato libero, in quanto sofferenti, o troppo giovani. Inoltre nel territorio circostante non sono ancora presenti sufficienti spazi per la costruzione di nidi, ed il rischiò è che, se non si riuscirà ad intervenire tempestivamente, la stagione riproduttiva risulterà vanificata, con possibili gravi perdite di esemplari».
Il Centro Parco Cascina Venara ha sede in una antica e suggestiva cascina recentemente ristrutturata, a poca distanza dal centro di Zerbolò in provincia di Pavia ed è gestito da Legambiente per conto del Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino in collaborazione con il Comune di Zerbolò.
Il Centro di reintroduzione della Cicogna bianca vanta importanti successi: nei primi otto anni di attività ben 115 cicogne bianche sono entrate a far parte di questo ambizioso progetto di reintroduzione, iniziato nel 2000.
«Gli ottimi risultati fino ad ora raggiunti - spiegano i gestori - sono frutto di un intenso lavoro portato avanti con caparbietà dallo staff della Lipu prima e soprattutto in seguito dalla associazione Olduvai e dal nutrito gruppo di volontari che, credendo in questo progetto, hanno saputo superare diversi momenti di difficoltà, non solo dovuti ad incomprensioni con alcuni partner del progetto stesso, ma anche causati da calamità naturali come l'alluvione del 2000 (che ha letteralmente sommerso parte della cascina) e quella simile del 2002».