[29/07/2009] News toscana

Pronto al collaudo l'impianto di compostaggio del Buraccio (Elba)

PORTOFERRAIO (Livorno). L'Elbana servizia ambientali, che gestisce il ciclo dei rifiuti in 7 degli 8 comuni dell'isola d'Elba, annuncia di aver ormai praticamente terminato i lavori per il revamping dell'impianto di stabilizzazione della frazione organica e compostaggio nel suo impianto del Buraccio, nel comune di Porto Azzurro.

«Dal prossimo settembre saremo quindi in grado di attivare le procedure di collaudo dell'impianto e dei processi di trattamento - spiega il direttore tecnoco di Esa, Massimo Rossi - L'impianto di stabilizzazione frazione organica e compostaggio prevede due linee di trattamento separate e parallele. Una sezione dell'impianto provvede a effettuare sulla frazione organica presente nei rifiuti indifferenziati un processo di inertizzazione e stabilizzazione aerobica. Tale processo prevede la preventiva separazione della frazione umida ed organica dai rifiuti indifferenziati ed il successivo trattamento aerobico. Una sezione separata dell'impianto provvede invece ad effettuare il compostaggio di soli sfalci verdi, potature, legname fresco, ed altro materiale biodegradabile, preventivamente raccolto separatamente dal resto dei rifiuti. Tale materiale una volta trattato e dopo aver subito una fase di qualificazione e certificazione potrà andare a costituire il compost che è un materiale fertilizzante (humus) normalmente utilizzabile in agricoltura.

Da oggi quindi l'impianto del Buraccio reperirà il materiale per provvedere al collaudo della sezione compostaggio e per poter mettere a punto le ricette di produzione, è possibile accogliere sfalci, potature e parti vegetali derivanti da gestione e manutenzione del verde.

«Si invitano quindi tutti i Comuni, le aziende operanti nel settore manutenzione del verde, i vivai, le aziende agricole ed orto florovivaistiche ad usufruire del servizio offerto facendo pervenire presso l'impianto del Buraccio il materiale verde prodotto - dice Rossi - Riguardo al compostaggio verde è inoltre interesse di questa azienda costituire un tavolo tecnico composto da produttori, utilizzatori e amministrazioni pubbliche al fine di individuare le migliori strategie per la gestione dei materiali in ingresso al trattamento (che devono seguire un disciplinare riguardo alla pulizia e alla assenza di materiali estranei) e per il successivo l'utilizzo del compost prodotto. In questa prima fase è utile quindi raccogliere nominativi e contatti di aziende, amministrazioni e relativi referenti al fine di costituire un nucleo di sviluppo per aggiornamento e collaborazione al progetto di gestione».

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