[29/07/2009] News
RIETI. Come abbiamo detto nella rubrica del 22 luglio, mentre ci misuriamo la CO2 per un mese cominciamo anche senza tanti calcoli a tagliare "i gas serra legati al puro spreco: cioè a tutto ciò che non dà nessun vantaggio, neppure perverso. A tutto ciò che è solo frutto di distrazione e noncuranza. Prima ancora di cambiare il modello, va eliminato lo spreco". Dopo lo spreco di cibo, vediamo quello di carburante per mezzi di locomozione privati. Che rappresenta la seconda voce di spesa per la famiglia italiana media, visto anche che l'Italia ha il vergognoso primato del più alto numero di auto pro capite al mondo.
Ovviamente il modo migliore per risparmiarlo è usare il più possibile i mezzi pubblici, la bici e i piedi (v. una prossima rubrica). E' anche importante il momento della scelta del mezzo e del suo carburante (v. una prossima rubrica).
Ma il minimo sindacale (potremmo dire il minimo climatico) è mettere degli accorgimenti (manutenzione, controlli, condotta di guida) per risparmiare carburante pur guidando. Così nel nostro calcolo dei gas serra non partiremo da tanto in alto.
NB. Nel nostro misurarci questo mese dobbiamo anche registrare giorno per giorno la quantità di benzina o gasolio o metano o Gpl acquistata e consumata per auto e moto private.
Controllare l'efficienza e lo stato del veicolo
1. In assenza di una buona manutenzione, il motore può incrementare il consumo di carburante fino al 50%. La sola sostituzione delle candele sporche può ridurre il consumo di carburante fino al 5%.
2. Controllare la giusta pressione negli pneumatici. Con una pressione inferiore anche solo di 0,1 bar l'efficienza del carburante può peggiorare di un buon 3%. Controllare dunque la pressione una volta a settimana o ad ogni rifornimento di carburante.
3. Rimuovere il portapacchi quando non serve. Può generare resistenze d'aria e quindi peggiorare l'efficienza del carburante di un buon 5%.
4. Controllare i filtri dell'aria. Essi impediscono che lo sporco danneggi il motore. Sostituire un filtro sporco può migliorare l'efficienza di carburante fino al 10%, proteggendo il motore.
5. Usare solo olio motore della qualità consigliata dal costruttore, per aumentare l'efficienza del carburante dell'1-2%.
6. Ogni volta che si apre il tappo del serbatoio, il carburante evapora. Accertare che il tappo venga richiuso bene dopo ogni rifornimento.
Guidare in maniera efficiente
7. Evitare velocità elevate. Secondo i dati del Ministero dei Trasporti britannico, a una velocità di 110 km/h si consuma fino al 30% in più di carburante rispetto a una velocità di 80 km/h.
8. Evitare di tenere il motore acceso inutilmente. La regola generale è che se si è fermi per più di 10 secondi, bisognerebbe spegnere.
9. Minimizzare l'uso del climatizzatore, con il quale consumo di carburante può aumentare fino al 10%.
10. Tenere i finestrini chiusi. I finestrini aperti creano resistenza d'aria e riducono la velocità. Usare l'aerazione. Ma ovviamente i finestrini aperti sono da preferire al climatizzatore e salvo ore e giorni caldissimi, sono molto più piacevoli.
11. Guidare il più possibile in maniera costante . Uno stile di guida aggressivo può far consumare fino a un terzo in più di carburante. Evitare frenate e accelerate improvvise. Mantenere una velocità costante.
12. Evitare di far salire troppo i giri del motore. Più alta è la marcia a giri bassi, minore è il consumo di carburante.
13. Usare il limitatore di velocità. Così, su strade provinciali e autostrade, si mantiene una velocità costante ed è possibile utilizzare al meglio ogni goccia di carburante.
Ecoeducare alla guida
Capita spesso di vedere auto ferme accese, o climatizzate alle 21 di sera o durante una giornata non calda, o moto che accelerano rabbiose.
Sono altrettante occasioni per ecoeducare. Tirando ovviamente in ballo il riscaldamento del clima. E quando è possibile, una multa può essere una buona terapia d'urto.