[26/02/2010] News

Senatori Pdl: «Il segretario Onu indotto in errore dall’Ipcc»

LIVORNO. I senatori del Pdl Antonio d'Ali, Guido Possa e Andrea Fluttero non perdono l'occasione delle recenti disavventure dell' Intergovernmental panel on climate change (Ipcc) per chiedere con una mozione al loro governo di prendere posizione contro la sua dirigenza giudicata «faziosa»' e non in grado di «gestire la delicata e complessa vicenda delle intese internazionali» e quindi «di impegnarsi per chiedere in sede Onu la revisione degli assetti degli organi preposti alle determinazioni delle strategie ambientali». Nel mirino del trio di senatori c'è naturalmente anche il pacchetto clima-energia 20-20-20 dell'Ue, riconfermato di recente e sottoscritto dall'Italia in sede europea. Infatti chiedono: «L'attivazione in sede Ue della clausola Berlusconi/marzo 2010 nel senso di dichiarare decaduto, in quanto non più utile, il trattato 20-20-20 e chiederne la sostituzione con un nuovo accordo che meglio risponda al dato scientifico, che riveda gli impegni di riduzione delle emissioni di Co2 su livelli per l'Italia più equilibrati rispetto a quelli assunti dagli altri stati membri aderenti ed in linea con quelli assunti autonomamente da Usa, Cina, India, Sud Africa, Brasile e Messico».

I tre moschettieri italiani dell'ecoscetticismo chiedono «In particolare l'avvicendamento del presidente dell'Ipcc Pachauri e del Commissario De Boer (che si è già auto avvicendato dimettendosi, ndr), osservando che: il primo si è manifestatamene rivelato quantomeno fazioso e inaffidabile nella gestione di un ruolo di estrema importanza, tanto da indurre in errore lo stesso segretario generale dell'Onu e comunque i governi degli stati membri. Il secondo ha dimostrato di non saper gestire la delicata e complessa vicenda delle intese internazionali, continuando ad individuare l'oggetto di possibili accordi utili e indispensabili a fronteggiare le emergenze planetarie ambientali solamente sulla riduzione della CO2, piuttosto che su vere e concretamente affrontabili questioni quali la deforestazione, l'inquinamento marino, l'inquinamento da residui tossici, l'inquinamento dei rifiuti solidi urbani, temi tutti sui quali si sarebbe potuto invece discutere e raggiungere proficue intese in sede di Conferenza Cop15».

Evidentemente i tre senatori Pdl non erano a conoscenza di quanto aveva appena detto a Bali, aprendo il Forum ministeriale mondiale sull'ambiente dell'Unep, proprio "l'ingannato" segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon che «Ha fermamente respinto le tesi sviluppate da coloro che esprimono i loro scetticismo sul riscaldamento climatico e i loro tentativi di far deragliare i negoziati sul clima», come si legge in una nota dell'Onu.

Rispondendo alle polemiche suscitate dal IV rapporto dell'Ipcc, Ban ha esortato i ministri e gli esperti che partecipano al Forum Unep di Bali a «Ignorare le tesi di coloro che dubitano dei pericoli del cambiamento climatico. Dite al mondo che considerate unanimemente che il cambiamento climatico è un pericolo evidente ed attuale  e che lavorate per mettere in atto gli accordi già fatti e che continuate i negoziati».

Ban Ki-moon, il contrario di quel che dicono i senatori Pdl, pensa quindi che ad "indurre in errore" siano gli eco-scettici. A qualche senatore Pdl saranno fischiate le orecchie?

«La finestra di opportunità per preservare la fauna e la flora diminuisce rapidamente - ha detto il segretario dell'Onu - E' necessario migliorare la governance internazionale per colmare lo scarto tra i risultati attesi e gli obiettivi fissati». Ban ha anche suggerito ai governi di ispirarsi al successo  della Convenzione di Vienna e del Protocollo di Montreal sulla protezione della cappa di ozono: «Il successo dei trattati internazionali si basa sulla coesistenza di una volontà politica, sulla realizzazione di strumenti giuridici e sul coinvolgimento di protagonisti pubblici e privati. I problemi legati all'ambiente non potranno essere risolti senza la messa in campo di un partenariato globale e solido,. Vi invito ad essere audaci e creativi per apportare nuove idee»

Esattamente il contrario di quel che dicono, e purtroppo scrivono  nella loro mozione, i superscettici senatori D'Ali, Possa e Fluttero.

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