
[02/03/2010] News
LIVORNO. Il primo ministro laburista australiano Kevin Rudd sembra tentato dalla possibilità di un accordo sul clima con i Greens, che chiedono un "interim carbon price", per superare lo stallo al Senato che, a causa dell'ostruzionismo dell'opposizione conservatrice liberale, gli impedisce di approvare un sistema di scambio delle emissioni (Ets - emissions trading scheme). Rudd si butterebbe quindi a "sinistra" alzando la posta, magari per andare davvero ad ottobre ad elezioni anticipate che potrebbero dare un duro colpo all'opposizione liberale ed anche attirare nuovi elettori ed allargare la coalizione a sinistra. Intanto, secondo quanto scrive The Australian «Continuano i colloqui fra il ministro per il cambiamento climatico Penny Wong a la verde Christine Milne».
Anche il consigliere del premier australiano per il cambiamento climatico, Ross Garnaut, ha nuovamente invitato il governo a prendere in considerazione un "interim carbon price" come primo passo verso l'Ets. Rudd ha detto all'Abc Tv: «Questo nostro disegno di legge per il Carbon Pollution Reduction Scheme è ora al Senato, dove Penny Wong ed altri stanno lavorando con i Verdi per vedere cosa si può fare. Non è ancora finita. E vedremo quale iniziativa emergerà dal Senato».
Per garantirsi la maggioranza necessaria in senato il governo australiano ha bisogno, oltre ai 5 voti dei Verdi, anche di altri due voti, che potrebbero venire dall'indipendente Nick Xenophon e da un liberale dissidente. Rudd ha confermato di voler portare a termine il suo mandato, ma i laburisti sono sempre più tentati dall'occasione di sfruttare le due "finestre" ancora disponibili per andare ad elezioni anticipate se il Senato non approverà l'Ets e la modifica della legge sanitaria.
Intanto, l'Australia ha deciso di investire 30 milioni dollari per proteggere le foreste dell'isola indonesiana di Sumatra e per combattere il cambiamento climatico. I finanziamenti verranno dati alle popolazioni locali come incentivi per salvaguardare le foreste. La Wong ha spiegato che «Il progetto serve a proteggere gli alberi sui suoli minerari della provincia di Jambi, ed arriva dopo la riuscita di un progetto già esistente per la salvaguardia delle foreste di palude nel Kalimantan centrale (il Borneo indonesiano, ndr)»
L'investimento in Indonesia punta all'acquisto di quote di emissioni all'estero per ridurre lo sforzo necessario all'Australia per arrivare a rispettare i suoi impegni interni, inoltre i progetti fanno parte di quei finanziamenti che i Paesi sviluppati si sono impegnati a Copenhagen a concedere ai Paesi poveri per affrontare i cambiamenti climatici.