[04/03/2010] News
LIVORNO. La tedesca SolarWorld ha firmato un accordo per acquisire una quota del 29% dell'appena fondata joint venture Qatar Solar Technologies (Qst) che realizzerà il primo impianto per la produzione di silicio policristallino della penisola Arabica. La Qatar Foundation detiene ora il 70% delle quote, il restante 1% è della Qatar Development Bank (1%). La Qatar Solar Technologies investirà oltre 500 milioni di dollari nella costruzione del nuovo impianto di produzione. La capacità produttiva annua prevista inizialmente è di circa 3.600 tonnellate di silicio policristallino puro al 99,99 per cento. Il via alla produzione è previsto per il terzo trimestre del 2012. L'impianto sarà a pieno regime nel 2013.
Il nuovo impianto produttivo è progettato all'interno del polo industriale di Ras Laffan (nella foto), nel nord est del piccolo emirato del Qatar, nato per ospitare la produzione di chimica di eccellenza e per approfittare dell'ottimo prezzo dell'energia elettrica. La SolarWorld evidenzia che «Con queste premesse si ipotizza, nel futuro, un'integrazione del sito che permetterebbe di coprire l'intera catena del valore del solare fino al modulo fotovoltaico completo. Ora, un nuovo modo di pensare sta emergendo nella Penisola Arabica delineando nuove prospettive di crescita per il mercato dell'energia solare».
La cosa che suona un po' singolare è che la spinta (e l'energia) alla produzione di silicio la darà il Qatar, uno dei maggiori produttori e fornitori di gas del mondo. E' proprio il caso di parlare di energia di transizione, visto che il gas dovrebbe servire ad avviare la strada per uscire dall'età degli idrocarburi...
Il presidente di SolarWorld, Frank H. Asbeck, ha spiegato che «Grazie alla conversione del gas naturale in elettricità per la produzione di silicio di grado solare, si moltiplica di 25 volte la capacità energetica delle riserve di gas, pari alla produzione garantita di elettricità pulita generata dai nostri moduli fotovoltaici grazie al sole per 25 anni».
Con la joint venture araba i tedeschi si assicurano una fornitura di silicio che si va ad aggiungere a già prodotta dal gruppo ed a quella ricavata dall'attività di riciclaggio delle materie prime. Infatti la SolarWorld , uno dei leader mondiale delle tecnologie per produrre energia solare, si occupa di tutta la catena produttiva dell'energia solare: dalla produzione del silicio fino al prodotto finito ed al l riciclo dei pannelli fotovoltaici.
Attualmente la SolarWorld da lavoro a più di 2.700 persone ed è presente soprattutto in Germania ed Usa, con i maggiori impianti produttivi a a Freiberg, in Sassonia, e ad Hillsboro, negli Stati Uniti, ma ha forti interessi sparsi un po' in tutto il mondo e con i cinque grandi uffici vendita in Germania, Singapore, Spagna, Sudafrica e Usa. «L'elemento centrale dell'attività - spiega SolarWorld - oltre alla vendita di sistemi solari chiavi in mano e di moduli solari per il commercio, è la distribuzione di wafer solari di silicio all'industria internazionale di celle fotovoltaiche. Oltre a prodotti relativi alla rete di distribuzione (on-grid) il SolarWorld AG commercializza anche soluzioni di produzione di energia solare autonome (off-grid)». Inoltre l'impresa, sotto il nome di Solar2World porta avanti il proprio impegno etico per uno sviluppo economico giusto nelle economie emergenti e nei Paesi in via di sviluppo «Promuovendo in particolare soluzioni di produzione di energia solare autonome (off-grid) quale modello di sviluppo economico sostenibile. La sostenibilità è un elemento integrante della strategia aziendale di SolarWorld. La gestione aziendale è finalizzata allo sviluppo sostenibile economicamente, ecologicamente e socialmente compatibile».