[09/03/2010] News toscana
A proposito della riflessione di Renzo Moschini e della replica di Salvatore Sanna sul ddl 1820 a firma del sen. D'Alì, occorre precisare che AIDAP (associazione italiana direttori e funzionari aree protette) non ha condiviso il testo presentato, avendo partecipato ad una sola riunione.
Non voglio entrare nel merito del disegno di legge, ritengo solo di dover sottolineare la forte necessità che le aree marine protette, parte fondamentale di un sistema di aree protette in un Paese di mare come l'Italia, hanno tutto il diritto di entrare a pieno titolo nel sistema nazionale (da costruire!) di parchi e riserve, sia di terra sia di mare.
Quindi è più importante che si abroghi la legge 979 di "difesa del mare" e con l'occasione di qualche necessario miglioramento a quell'ottima legge che è la 394/91, si inserisca finalmente il mare a pieno titolo tra le azioni di conservazione e di valorizzazione della nostra natura e del nostro territorio.
Credo che vada dato atto al se. D'Alì dell'impegno manifestato per concludere alcune spiacevoli vicende che riguardano i consorzi delle aree marine protette, ma credo che l'unico modo efficace non possa che essere di superare l'esperienza dei consorzi e di giungere a veri e propri organismi di gestione, autonomi, efficienti, ma pienamente inseriti nella politica di conservazione dell'Italia. Sperando che questa "politica" sappia avere un sospiro di orgoglio e ci aiuti a giungere a testa alta al 20° compleanno della legge quadro sulle aree naturali protette e, ancor più importante, al 150° compleanno dell'Italia.