[09/03/2010] News
Incidere sulla quantità di rifiuti prodotti attraverso scelte consapevoli che si realizzano quando si fa la spesa. Preferire il prodotto privo di imballaggio o con meno materiali di cui disfarsi successivamente, consente di inviare a smaltimento meno rifiuti. Ecco che "La spesa consapevole" è una buona base di partenza per collaborare all'obiettivo di diminuire quanto più è possibile i rifiuti da gestire. Parte in questi giorni in 35 supermercati dell'area pratese l'operazione promossa da ASM, Provincia di Prato, Comuni di Prato, Montemurlo, Carmignano, Poggio a Caiano, Vernio, Vaiano e Cantagallo. Una partita che si gioca su due fronti: da una parte la rete commerciale chiamata ad adempiere ad una serie di azioni che porteranno, dopo la verifica in programma tra alcuni mesi, al rilascio del "marchio ambientale"; dall'altra i consumatori che, seguendo i suggerimenti riportati sul depliant in distribuzione, saranno protagonisti del risultato finale, ossia diminuire la produzione dei rifiuti.
Marchio ambientale. Per ricevere il "bollino", il supermercato dovrà esporre i manifesti e il materiale informativo della campagna. Accanto a questo, sono altre le azioni tra cui ogni negozio potrà scegliere: vendere prodotti alla spina (detersivi e bevande); alleggerire gli imballaggi proponendo contenitori morbidi anziché rigidi; vendere ricariche senza dosatori; preferire le confezioni formato famiglia; mettere in vendita prodotti biodegradabili; vendere prodotti sfusi; preferire la carta riciclabile; ricavare uno spazio per la vendita di produzioni regionali e locali. L'elenco è assai più lungo e consente ai vari supermercati di aderire ad almeno otto tra le proposte per ambire al marchio.
Il ruolo del consumatore. "Dopo aver riempito fino all'orlo cassonetti e discariche, siamo giunti a un punto di svolta" avverte il depliant in distribuzione nei 35 supermercati. Necessario innestare la retromarcia, cambiare le abitudini e impegnarsi per diminuire la quantità dei rifiuti prodotti. Un obiettivo possibile, grazie anche ai negozi che aiuteranno i consumatori. Tra le scelte che il cittadino può fare al momento della spesa, c'è quella di comprare solo il necessario, facendo attenzione a scegliere il contenitore più ecologico, ossia quello che utilizza meno materiale. Bastano pochi attimi di riflessione per capire che mangiare frutta e verdura di stagione aiuta a risparmiare e a rispettare l'ambiente, che i formaggi e i salumi al taglio abbattono la produzione di rifiuti come plastica e cartone, che molti contenitori del latte sono riciclabili, così come il vetro. La regola principale è: rifiutare il superfluo e preferire le ricariche.
Vuoto a rendere, un'abitudine da riscoprire. Il depliant è fonte di curiosità e di riscoperta di vecchie usanze ormai abbandonate e ai più addirittura sconosciute. Un esempio arriva dal vuoto a rendere. Una bottiglia da un litro che viene restituita e riutilizzata 20 volte, svolge lo stesso servizio di 60 lattine usa e getta da 33 cl, oppure di 20 contenitori in poliaccoppiato da 1 litro, oppure 14 bottiglie usa e getta di plastica da 1,5 litri, o di 20 bottiglie usa e getta di vetro da 1 litro.
Quale borsa per la spesa? Meglio abbandonare la plastica e optare per borse in cotone o juta, oppure per il sacchetto in mater-bi che è completamente biodegradabile.
"La spesa consapevole", dove. Hanno aderito alla campagna i supermercati delle catene Pam, Sviluppo discount, Coop, Conad, Penny market. La campagna è attiva a Prato, Cantagallo, San Quirico di Vernio, Mercatale, Carmignano, Poggio a Caiano, Vaiano, Montemurlo.