[11/03/2010] News toscana
FIRENZE. Ha espresso grande soddisfazione il sindaco di Santa Fiora, Renzo Verdi, per l'accordo di programma siglato tra comune, Regione, provincia e Ato 6, finalizzato alla tutela della falda acquifera del territorio comunale di Santa Fiora. «Si tratta di un primo importante finanziamento per la difesa delle acque sotterranee. Un intervento che ci permetterà di incidere positivamente sulla qualità della risorsa idropotabile, che è uno dei beni più preziosi per la comunità. L'accordo diventerà operativo entro la fine di marzo» ha informato il sindaco.
In tutto l'investimento ammonta a un milione e 160 mila euro (un milione erogato dalla Regione, 160 mila euro provengono dall'Ato) che, spiegano in dettaglio dall'amministrazione comunale, verranno così impiegati: sostituzione delle fognature, rifacimento della rete idrica, bonifica dei serbatoi di gasolio dismessi a seguito della realizzazione teleriscaldamento nelle strade del centro storico di Santa Fiora (via delle Mura, via Fuori Porta, via della Peschiera, via della Ripa) 900 mila euro; sostituzione delle fognature in via Matteotti a Santa Fiora, a Bagnore (via della Buca e via della Fonte), a Bagnolo (Piazza della Libertà, via Piana, via XXV Aprile, via della Buca, via della Chiesa) 110mila euro. Inoltre 80 mila euro saranno impiegati per l'impermeabilizzazione delle cunette laterali nel tratto della strada provinciale numero 6, (chilometro 3,700 al 4.000) per salvaguardare la falda idrica da eventuali inquinanti sversati dai mezzi che percorrono l'arteria e 70 mila euro verranno investiti in studi per la salvaguardi dal rischio di inquinamento delle sorgenti di Galleria Alta e Galleria Bassa.
Si prevede, infine, l'erogazione di un contributo economico ai primi 200 privati che provvederanno alla messa in sicurezza delle proprie cisterne. «La portata dell'intervento supera di gran lunga i confini comunali- ha sottolineato Federico Balocchi, assessore della provincia di Grosseto che ha sottoscritto l'accordo- L'acquifero di Santa Fiora, infatti, fornisce più del 60 per cento di risorsa idrica all'acquedotto del Fiora, andando a interessare le province di Grosseto e Siena ed essendo, per qualità e quantità, il principale serbatoio idrico della Toscana meridionale». Con questi finanziamenti si da inizio a questo progetto ma per completarlo andranno reperite altre risorse. «Ovviamente- ha ripreso il sindaco di Santa Fiora - si potrà intervenire solo su alcune vie, si tratta quindi, per noi, di un punto di partenza, più che di arrivo. Per completare l'operazione serviranno altri finanziamenti e contiamo di poter proseguire, con la nuova Giunta regionale, il percorso appena avviato» ha concluso Verdi.