[16/03/2010] News

L'eolico in paradiso. Le Seychelles puntano sul vento ma scoprono anche il petrolio

LIVORNO. Ieri le Seychelles hanno avviato la costruzione del primo dei quattro impianti eolici che serviranno a completare la fare di studio del loro progetto di energia pulita e rinnovabile, che il governo di Victoria ha voluto per aumentare la sicurezza e l'indipendenza energetica dell'arcipelago.

La prima pala eolica di questo paradiso turistico e della biodiversità verrà costruita a Persévérance, un'isola artificiale realizzata ad una trentina di metri dalla costa nord-est di Mahe, la principale isola dell'arcipelago africano sperso nell'Oceano Indiano.

I lavori di costruzione del campo eolico delle Seychelles costeranno 26 milioni di dollari e gli impianti verranno realizzati da un'impresa spagnola per conto della Marstar, la società di Abu Dhabi che investe in energie rinnovabili. Anche gli altri tre campi eolici verranno costruiti su Mahe, che è anche l'isola più elevate dell'arcipelago. Il periodo di studio e sperimentazione durerà 18 mesi, poi se l'eolico si dimostrerà redditizio, le pale verranno gestite da tecnici formati localmente.

L'eolico dovrebbe fornire inizialmente 18 MW, il 10-15% del fabbisogno di energia dell'intera isola di Mahe. Inoltre, il governo sta studiando anche la realizzazione di impianti fotovoltaici e la produzione di energia da rifiuti.

La scelta eolica delle Seychelles avviene proprio mentre nelle loro acque è stato trovato il petrolio: due compagnie di prospezione petrolifera hanno recentemente annunciato dati che dimostrerebbero la presenza nelle acque territoriali a sud del piccolo Paese insulare di tre grandi riserve di idrocarburi.

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