[16/03/2010] News toscana

Conto definitivo dei danni dell'alluvione: i soldi stanziati non basteranno

FIRENZE. Alcune anticipazioni erano già state date nei giorni scorsi. Ora il Commissario delegato per il superamento dell'emergenza-alluvione Claudio Martini, ha fornito i numeri definitivi: ammonta ad oltre 517 milioni di euro il bilancio dei danni provocati dalle alluvioni e frane registrate in Toscana tra Natale 2009 e l'inizio del 2010. Martini ha spiegato che sarà questo il riepilogo ufficiale che la Toscana trasmetterà alla Protezione civile nazionale, insieme alla richiesta di ulteriori fondi rispetto ai 12 disponibili in questo momento e ai circa 60 attesi come quota parte dello stanziamento inserito per Toscana, Liguria e Emilia-Romagna nel cosiddetto decreto-Abruzzo e non ancora ripartiti.

I danni conteggiati ammontano a circa 12,5 milioni di euro quelli lamentati dai cittadini, 153,2 milioni dalle imprese, 4,6 milioni di euro necessari per la sistemazione dell'Aurelia nei pressi di Migliarino. E' invece di 327,5 milioni il conto complessivo delle opere necessarie al ripristino della restante viabilità danneggiata, al rifacimento di opere e strutture pubbliche, alla stabilizzazione di versanti e corsi d'acqua, nonché alle opere di difesa idraulica. Il conto stilato dagli uffici commissariali comprende anche 83.000 euro destinati al pagamento dei contributi per l'autonoma sistemazione di quei nuclei familiari che erano stati costretti a sgomberare la propria abitazione.

Per quanto riguarda i criteri di assegnazione di finanziamenti e aiuti, inizialmente dovrebbero essere interamente rimborsate le spese già sostenute nella fase della somma urgenza, cioè interventi per un totale di quasi 20 milioni di euro. Alle imprese per il momento dovrebbe andare la quota maggiore (pari al 30% dell'importo ammesso a contributo) per circa 23 milioni di euro. Il rimborso ai privati sarà invece pari al 50% della somma ammissibile, cioè complessivamente circa 6 milioni di euro. Ora che sono disponibili le cifre reali sui danni si può affermare con certezza che i soldi non basteranno: starà al Commissario, alle istituzioni toscane e alla politica di maggioranza e opposizione, fare le adeguate pressioni sul governo per avere ulteriori finanziamenti.

 

 

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