[18/03/2010] News
LIVORNO. Il ministro dell'educazione del Vietnam Nguyen Thien Nhan e il presidente dell'agenzia per l'energia atomica russa, Rosatom, Sergei Kirienko, hanno firmato ieri a Mosca un protocollo d'intesa per la formazione dei quadri della nascente industria nucleare del Paese di Ho Chi Minh.
Secondo il documento «Le Parti svilupperanno il partenariato nel settore dell'educazione e della ricerca scientifica, così come nella formazione degli specialisti per l'industria atomica del Vietnam. I due Paesi sono impegnati ad elaborare dei corsi di studio, dei programmi e delle tecnologie congiunte per la formazione dei quadri.
Il protocollo d'intesa prevede anche di sviluppare la cooperazione tra l'università nucleare della Russia (Mifi) e gli istituti scolastici vietnamiti. Si tratta del terzo documento sulla collaborazione nucleare tra il governo comunista di Hanoi e lo Stato-mercato-energetico russo firmato tra il 2009 e il 2010. Un accordo di cooperazione tra Rosatom e il ministero delle scienze e della tecnologia del Vietnam era già stato firmato nel luglio scorso e nel dicembre 2009 russi e vietnamiti avevano firmato un altro protocollo d'intesa riguardante la costruzione della prima centrale nucleare in Vietnam.
In quella occasione Kirienko aveva annunciato che la Russia stava conducendo negoziati con il Vietnam per realizzare 4 blocchi nucleari per un costo totale di 15 miliardi di euro.
A novembre l'Assemblea del popolo del Vietnam aveva approvato la costruzione della prima centrale nucleare da 4.000 MW che i russi dovrebbero realizzare a costruire nel 2014, nella provincia centrale di Ninh Thuan e che dovrebbe entrare in servizio nel 2020. Dopo l'unità 1 che sarà realizzata nel distretto di Thuan Nam, è prevista anche la realizzazione di una Unità 2 nel distretto di Ninh Hai, ma non è stato reso noto quando entrerà in funzione.
I progetti dovrebbero essere finanziati all'85% con fondi esteri e il Vietnam ha già firmato accordi di cooperazione nucleare con Canada, Cina, Corea del sud, Francia, Giappone, ed Usa. Anche Westinghouse, AtomStroyExport, Electricité de France (Edf) e China Guangdong Nuclear Power Group hanno avviato colloqi con il governo comunista di Hanoi per sostenere la realizzazioni di impianti nucleari in Vietnam. E la Corea del sud nel 2009 si era detta molto interessata a partecipare alla realizzazione delle due Unità nucleari di Ninh Thuan.
I vietnamiti sembrano per ora preferire gli ex-compagni di Rosatom, ma le porte di quello che fu l'impenetrabile Paese del vietcong restano aperte alla globalizzazione atomica.