[26/03/2010] News toscana
FIRENZE. All'ultimo tuffo della legislazione la Regione Toscana prende impegni per trovare supporto economico da indirizzare ai comuni di Porcari e Capannori (Lu), per cercare di risolvere il problema della subsidenza causati da eccessivi attingimenti alla falda idrica.
Questo è quanto emerso dall'incontro che l'assessore regionale alla difesa del suolo Marco Betti, ha avuto oggi con altri funzionari del settore a seguito delle sollecitazioni giunte in regione da parte dei due consigli comunali.
La Regione Toscana dopo l'accordo di programma del 2006, raggiunto con Ministero dell'ambiente, provincia di Lucca, gestori, Ato, comuni di Lucca e della piana e Autorità di bacino, ha già stanziato risorse economiche pari a 10 milioni di euro per realizzare misure per contrastare e limitare il fenomeno.
Si tratta di realizzare impianti di riuso delle acque e di interventi per ridurre gli approvvigionamenti idrici dai campi pozzi di Paganico e Pollino attraverso una condotta che porti la quantità necessaria di acqua del Serchio (che altrimenti andrebbe a finire in mare) fino all'area delle cartiere e del depuratore di Casa del lupo. Più di recente sono stati impegnati altri 4 milioni di euro per interventi da attuare per la riduzione e poi per la cessazione dei prelievi dai campi pozzi. A questi si devono aggiungere gli interventi previsti a carico dell'Ato2 e della provincia di Lucca.
Ora questo nuovo impegno (non ben definito) della Regione, che si dovrà prendere in carico la nuova amministrazione, che dovrà inoltre meglio valutare la disponibilità di risorsa idrica nell'area per poi, insieme alla provincia e all'Autorità di bacino, stabilire le destinazioni per i vari usi secondo criteri di sostenibilità e priorità definite per legge.