[08/04/2010] News
Terminata la parte terrestre di Nord Stream
LIVORNO. Gazprom ha annunciato oggi di aver praticamente terminato il troncone terrestre del gasdotto Nord Stream. Il vicepresidente del Consiglio di amministrazione del gigante gasiero russo, Valeri Goloubev, intervenendo al forum "Il settore energetico russo nel XXI secolo", ha spiegato che «La parte terrestre del gasdotto nord europeo è praticamente pronta. Si tratta di una pipeline lunga più di 900 km che collega la regione di Vologda al Golfo di Finlandia».
Resta ora da posare il troncone marittimo del gasdotto sotto il Mar Baltico, dopo il via libera ambientale faticosamente ottenuto da Finlandia, Svezia e Danimarca, e da realizzare la stazione di compressione. Il 7 aprile Gazprom aveva già annunciato di aver posato il primo tratto di tubazione sotto il Mar Baltico, ma l'inaugurazione in pompa magna per l'avvio del cantiere ci sarà domani a Vyborg, una località non lontana da San Pietroburgo, con la partecipazione di rappresentanti dei governi di Russia, Germania, Danimarca, Finlandia e Svezia e della Commissione europea.
L'Ue è particolarmente interessata a Nord Stream perché rappresenta una nuova e probabilmente più sicura strada del gas russo verso i mercati tedesco, danese, britannico, olandese e francesi, aggirando i tradizionali paesi di transito ed i loro problematici confini terrestri. Una importanza economica che si riflette anche nella composizione degli azionisti della società Nord Stream AG: Gazprom 51%; i tedeschi della Wintershall Holding e di E.ON Ruhrgas con il 20% ciascuno; gli olandesi di Gasunie al 9%; la francese Gdf Suez si unirà al progetto con il 9% delle quote.
Le difficoltà per il gasdotto comunque non sono mancate: le sue tubazioni, per raggiungere le coste tedesche, attraverseranno anche le acque territoriali e le zone economiche esclusive marittime di Danimarca, Svezia e Finlandia. La prima condotta lunga 1.200 km collegherà Vyborg a Greifswald e trasporterà ogni anno 27,5 miliardi di m3 di gas. Dovrebbe entrare in servizio già nel 2011. Entro la fine del 2012 dovrebbe essere finita anche la seconda condotta.