[08/04/2010] News toscana
FIRENZE. La qualità ambientale ha dirette conseguenze sulla salute dei cittadini specialmente nelle aree urbane. Per confermare che la certificazione ricevuta dall'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) di "Città sana" non è solo sulla carta, Arezzo celebrerà sabato 10 aprile la giornata della salute portando in piazza molte iniziative all'insegna della "buona qualità della vita". La giornata, organizzata da comune e Asl 8, in collaborazione con provincia di Arezzo, Regione Toscana e vari soggetti pubblici e privati, vedrà il clou delle iniziative nella zona Giotto. Il viale sarà chiuso e lo stesso mercato settimanale trasformato in occasione di incontro ed informazione.
Molte le iniziative a favore della sana attività motoria (pedalate, corse, gimkane) insieme a quelle di promozione di una corretta alimentazione. Durante il Mercatale (parco Pertini) sarà promossa la filiera corta dei prodotti locali insieme alla degustazione di acqua di qualità del fontanello. «L'Oms ha stabilito che lo stato di salute della popolazione è correlato prevalentemente a fattori che non hanno nulla a che fare con la sanità - ha sottolineato il direttore della Asl Enrico Desideri- Contano soprattutto gli stili di vita, l'ambiente, i fattori genetici, lo stato socio-economico della popolazione stessa».
E proprio l'Oms ha preso ad esempio Arezzo come modello per il progetto "1.000 città, 1.000 vite". «Lo slogan- ha dichiarato l'assessore all'ambiente del comune di Arezzo Roberto Banchetti- conferma il progressivo spostamento della popolazione dalle campagne alle città e come sia quindi necessario attuare politiche ambientali di tutela della salute all'interno degli agglomerati urbani. Ambiente, mobilità, salute s'intrecciano sempre di più» ha concluso l'assessore.