[13/04/2010] News
BRUZXELLES. Il presidente della Commissione europea Manuel Barroso e il nuovo commissario alla Salute responsabile per le colture geneticamente modificate John Dalli, hanno aperto il loro mandato con un chiaro segnale. Per la prima volta dal 1998, hanno autorizzato l'introduzione nell'ambiente di un Ogm: la patata Amflora della BASF.
Nonostante la Direttiva 2001/8 vieti, a partire dal 2004, gli Ogm contenenti geni di resistenza agli antibiotici,
nonostante il voto contrario della maggioranza degli Stati membri
nonostante le gravi riserve degli scienziati
nonostante sul mercato siano disponibili alternative convenzionali
Il commissario Dalli ha autorizzato la coltivazione di un Ogm che può aggravare il problema della resistenza batterica a farmaci salvavita. La patata gm non è destinata al consumo umano, né è stata autorizzata per questo scopo. Tuttavia, poiché la contaminazione della catena alimentare potrebbe essere inevitabile, la Commissione ne ha autorizzato la "presenza accidentale" anche negli alimenti destinati all'uomo entro la soglia dello 0,9%.
Dalli ha annunciato, inoltre, che altre autorizzazioni seguiranno a breve.
Nel 2008 i rappresentanti dei 27 Stati membri hanno unanimemente criticato l'attuale sistema di autorizzazione degli Ogm e chiesto alla Commissione di garantire una valutazione più rigorosa e imparziale, e di considerare anche le implicazioni socio-economiche della coltivazione degli Ogm in Europa. Nessun Ogm dovrebbe essere autorizzato mentre è in corso un dibattito tanto importante sulla riforma del sistema delle autorizzazioni.
E' ora compito degli Stati membri richiamare la Commissione UE all'obbligo di non introdurre Ogm nell'ambiente e nella nostra catena alimentare. Inviate oggi stesso una lettera al vostro Ministro chiedendo una moratoria su tutte le autorizzazioni di Ogm.
Cliccate qui per firmare la lettera al Ministro:
http://www.gmo-free-regions.org/stop-the-crop-action/it.html
Chi non lo avesse ancora fatto, può sottoscrivere anche la petizione alla Commissione europea per una moratoria sugli Ogm a questo indirizzo:
https://secure.avaaz.org/it/