[13/04/2010] News toscana
LIVORNO. Un concorso internazionale di idee e un protocollo di intesa per produrre energia solare in 50 isole minori italiane, sede di 9 aree marine protette e abitate da 200 mila cittadini riuniti in 36 Comuni. Un'opportunità anche l'Arcipelago Toscano e gli abitanti delle sette perle comprese nel Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano. Un modo per incentivare e sensibilizzare all'uso e alle sfruttamento delle energie rinnovabili.
L'iniziativa presentata oggi a Roma dall'associazione ambientalista Marevivo, in collaborazione, tra gli altri, con i ministeri dell'Ambiente e dei Beni culturali. Per partecipare al concorso c'è tempo fino al prossimo 6 settembre. Possono aderire studenti, professionisti e imprese. Tre le categorie: un oggetto, che produce energia solare, un elemento di un sistema (ad esempio una fotocellula), il progetto per un'intera isola, per renderla del tutto indipendente da un punto di vista energetico. I progetti vincitori saranno gestiti a livello tecnico dall'Enea, partner del concorso. Titolo di questa edizione è: «L'energia solare per le isole minori italiane».
Il protocollo d'intesa è stato firmato dall' associazione Marevivo, Citera (Centro di ricerca interdisciplinare territorio edilizia restauro ambiente), Universita' La Sapienza di Roma, Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile), Gse (Gestore servizi energetici), ministero per i Beni e le attivita' culturali (direzione generale per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee) e il ministero dell'Ambiente. Le prossime edizioni, previste dal protocollo triennale, riguarderanno le altre energie rinnovabili come previsto dal più ampio progetto "Sole vento e mare per le isole minori". La premiazione per la prima edizione si terrà ad ottobre nella città di Capri dove il concorso ha preso il via.