[16/04/2010] News

Golf piĆ¹ cemento: la ricetta della Brambilla per incentivare il turismo

FIRENZE. Durante il Consiglio dei ministri che si è tenuto stamattina a Palazzo Chigi, presieduto da Silvio Berlusconi, è stato presentato, su proposta del ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla, uno schema di disegno di legge che promuove la realizzazione di impianti da golf, definendone i requisiti ed incentivando la costruzione di strutture ricettive turistico-alberghiere collegate ai campi.

Siamo ancora a livello di esame preliminare e sui requisiti citati non è dato sapere. Certo è che i campi da golf, al di la del loro colore verde, non sono proprio da inserire in tutti i contesti specialmente in quelli dove la risorsa idrica è carente (e sono molti in Italia). Poi ci sono le infrastrutture collegate a cui si fa esplicitamente riferimento e per questo Legambiente sente puzza di bruciato.

«Ma quale incentivo al turismo? Questo disegno di legge nasconde solo nuovi metri cubi di cemento da edificare per giunta nelle aree di pregio del Paese- ha commentato il vicepresidente Sebastiano Venneri - Un conto è costruire campi da golf in aree degradate periurbane da valorizzare, altra storia è strumentalizzare il gioco del golf come grimaldello per spianare la strada alla speculazione edilizia, persino nelle aree protette del Paese. Questo provvedimento, infatti, oltre ad essere deleterio per l'ambiente, utilizza il golf stesso come lasciapassare per chi vuole realizzare facilmente nuove strutture edilizie in aree di pregio. Una scelta ancor più paradossale, se si pensa che proprio nell'anno in cui tutto il mondo celebra la biodiversità, il nostro governo sceglie di esporre parchi e aree protette a nuove colate di cemento».

A fronte della possibilità di nuovo consumo di suolo attraverso colate di cemento, l'associazione ambientalista cerca alleanze proprio tra gli amanti e i praticanti del golf: «Chiediamo ai veri amici del golf di unirsi a noi nel dire no ad una normativa che presta il fianco alla libera edificazione di nuove cubature con elevati impatti paesaggistici sul territorio, senza per questo garantire alcun valore aggiunto per lo sport». Ora sul disegno di legge dovrà esprimere parere la Conferenza Stato-Regioni.

Torna all'archivio