[16/04/2010] News
E' stato approvato all'unanimità, dai consiglieri del CDA il piano di investimenti facente parte del nuovo piano industriale di Geofor. Il presidente Paolo Marconcini ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto e ringrazia per questo i consiglieri ed il gruppo dirigente per l'impegno profuso ed il lavoro svolto. Il piano impegnerà una cifra di circa 35 milioni di euro.
Circa quindici milioni serviranno per lavori di manutenzione straordinaria dell'impianto di termovalorizzazione: questo investimento si rende necessario per restituire all'impianto un livello di produttività significativo e accrescerne non la quantità (60 mila tonnellate annue circa), ma la qualità e l'efficienza, mantenendo alto il livello della sicurezza e controllate le emissioni in atmosfera. Il termovalorizzatore di Ospedaletto ha molti anni sulle spalle però è ancora valido ed impedisce che anche i rifiuti dell'area pisana più una quantità di speciali siano conferiti in discarica, ma vengano trasformati in energia. Tuttavia l'ultima manutenzione di tipo straordinario è stata fatta circa dieci anni fa e oggi si rende necessario un altro intervento per consentire all'impianto di proseguire il suo lavoro fino all'annunciata realizzazione di una nuova piattaforma tecnologica di smaltimento dell'Ato Costa, presumibilmente nell'area livornese.
Altri quindici milioni di euro saranno impiegati nella realizzazione del nuovo impianto di trattamento dell'organico anaerobico, dotato di tecnologie avanzate, capace di produrre biogas ed energia, oltre che compost per fini agricoli e ridurre quasi totalmente l'impatto ambientale. Il progetto del nuovo impianto è previsto nell'area attualmente occupata da Geofor per una capienza di 40 mila tonnellate annue (l'attuale è di 20 mila circa) estendibile fino a 80/100 mila, qualora lo richiedessero le esigenze del bacino dell'Ato Costa. Questo intervento si rende necessario sia perchè il vecchio impianto di compostaggio, costruito circa 20 anni fa, non è più in grado di sopportare il carico crescente degli smaltimenti e presenta problematiche ambientali, sia perché dobbiamo assicurare in maniera innovativa la possibilità di incrementare la raccolta differenziata di cui l'organico è componente importante
I restanti cinque milioni di euro saranno finalizzati a lavori di manutenzione ordinaria per la razionalizzazione e il miglioramento dell'area servizi, funzionale alla costruzione del nuovo impianto per l'organico.
Il piano di investimenti sarà messo in discussione entro il mese di Maggio, in occasione dell'Assemblea dei Soci di Geofor insieme all'approvazione del bilancio. Sarà votato. A quel punto, scatterà un duplice meccanismo, da una parte si darà luogo al percorso per la verifica e l'asseverazione finanziaria, affidata a Fidi Toscana e dall'altra si provvederà all'incarico per il progetto definitivo che sortirà la messa a gara con procedura di appalto integrato.
Per tutto questo è ovviamente necessario mettere in atto e affinare le procedure autorizzative rivolte alle istituzioni preposte. Dopo una lunga gestazione Geofor presenta un concreto piano industriale che rende conto anche dell'ottimizzazione del servizio fin qui conseguita e prevede per questo ulteriori tappe di miglioramento, oltre al piano di investimenti descritto. In questo modo l'azienda di raccolta e smaltimento dei rifiuti dei Comuni della provincia di Pisa si propone come elemento di forza , insieme alle altre aziende con cui si è costituita un Associazione Temporanea d'Impresa, per affrontare la gara per la scelta del gestore unico dei rifiuti dell'Ato Costa.
Distinti saluti.
IL PRESIDENTE
Paolo Marconcini