[19/04/2010] News
Noi nazioni indigene chiediamo che il mondo ci ascolti, vogliamo dialogare e diffondere e dibattere i nostri principi, le nostre regole, i nostri valori, la nostra cultura: la cultura della Vita. Noi nazioni indigene crediamo che tutti noi esseri viviamo sulla pelle della Madre Tierra e che ci alimentiamo del suo latte, l'acqua; allo stesso tempo, sappiamo che lei deve continuare a vivere in piena salute. Siamo nazioni che vivono in armonia con la natura, rispettando sempre la terra, l'acqua, l'aria e il fuoco. Curiamo la natura come noi stessi, condividiamo con lei, non prendiamo nulla di più di quello di cui abbiamo necessità, lei è parte della nostra vita e noi siamo parte di lei. Fin dai nostri padri e nonni, siamo popoli che rispettano la nostra papa (patata, ndr), la nostra yuca e il nostro mais, i nostri monti, i nostri giorni e notti, con tutte le loro stelle. Gli animali, la pietra, le stelle, una goccia di rugiada, sono i nostri fratelli e da tempi immemorabili siamo abituati a parlare con le nostre acque e a rispettarle, con il nostro sole e la nostra una, con i venti, i punti cardinali e tutti gli animali e piante della nostra terra che ci accompagnano. Nei nostri principi c'è la base di quel che siamo attualmente. Abbiamo sempre considerato la natura altrettanto importante di noi stessi. L'acqua che riceviamo dal cielo, le montagne, i boschi e la terra vivono ancora nel cuore dei nostri popoli. Siamo popoli che distinguono ancora il sacro sapore dell'acqua viva.
In relazione con la nostra Madre Tierra apprendiamo a leggere la nebbia, il freddo ed il caldo, i tremiti leggeri della terra e le eclissi; impariamo a interpretare il suono dei nostri fiumi o a dialogare con il vento che sale delle fonti naturali e dai fiumi sotterranei per poter interpretare i fenomeni naturali e pianificare le nostre attività annuali.
Ora stiamo provando la grave minaccia che rappresenta il cambiamento climatico per l'esistenza dell'umanità, per gli esseri viventi e per la nostra Madre Tierra, riaffermando che la nostra saggezza e lo stile di vita basato sulla terra sono l'unica alternativa per il mondo in questa crisi globale.
«Noi siamo chiamati a condurre questa lotta in difesa della Madre Tierra e per far rispettare la Madre Tierra», ha detto il nostro Presidente a Copenhagen. Noi nazioni originarie indigene, seguendo i nostri principi di solidarietà, giustizia e rispetto per la vita, siamo obbligate a raccogliere la sfida di unire i popoli del mondo per salvare l'umanità e la Madre Tierra.
Tratto da documento "Los pueblos frente al cambio climatico" della Conferencia Mundial de los Pueblos sobre el Cambio Climático y los Derechos de la Madre Tierra