[04/05/2010] News
GROSSETO. Le linee guida nazionale per l'autorizzazione unica degli impianti da energie rinnovabili e il decreto con le misure previste per il prossimo conto energia sul fotovoltaico sarebbero finalmente in dirittura d'arrivo. Almeno da quanto ha annunciato da Verona, nel corso dell'Italian Pv Summit 2010, il sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico, Stefano Saglia.
Ci sarebbe da dire che gli annunci del sottosegretario Saglia dell'arrivo imminente di un provvedimento sono purtroppo stati spesso smentiti dai fatti: auguriamoci che questa volta non sia così e che questi provvedimenti così necessari per lo sviluppo corretto delle rinnovabili anno siano davvero ormai al traguardo.
L'intenzione del governo- annunciata appunto da Saglia- sarebbe quella di portare le linee guida nazionali per l'autorizzazione unica degli impianti alimentati a fonti rinnovabili e il nuovo conto energia fotovoltaico entro la prossima riunione della Conferenza Stato-Regioni, convocata per il 6 maggio (anche se ancora non compaiono all'ordine del giorno). Provvedimenti che dovevano essere valutati dalla Conferenza Stato-Regioni nella riunione prevista prima delle elezioni regionali, poi slittata a data da destinarsi e che adesso- stando alle parole del sottosegretario- dovrebbero essere approvati per fine maggio o al più tardi entro la metà di giugno.
«Il governo intende confermare il suo impegno per lo sviluppo del fotovoltaico in Italia - ha detto Saglia- nella speranza che anche da noi si possano creare occasioni di investimento, occupazione e di sviluppo di una filiera nazionale, anche se - ha chiarito - gli investimenti stranieri sono certamente benvenuti».
Il nuovo conto energia punterà a un obiettivo di installazioni per una potenza pari a 3.000 MW nei prossimi 3 anni, ma con la possibilità di usufruire delle tariffe per ulteriori 14 mesi anche dopo il raggiungimento del target.
Per quanto riguarda le tariffe degli incentivi, il sottosegretario ha spiegato che il nuovo decreto, operativo dal 1° gennaio 2011, prevede una riduzione in linea con il calo del costo dei moduli che si è registrato nell'ultimo anno, cioè intorno al 20%. Ma «nel complesso - ha detto Saglia - il nostro sistema incentivante resterà tra i più generosi al mondo».
La riduzione prevista per gli incentivi sarà meno accentuata per gli impianti residenziali di piccola taglia e rimarrà una diversificazione di tariffe tra gli impianti realizzati sugli edifici e quelli a terra e saranno premiate particolarmente le realizzazioni che contemplino la completa sostituzione di elementi architettonici.
Saranno inoltre incentivabili anche gli impianti fotovoltaici a concentrazione ed è prevista la possibilità di accumulo degli incentivi alle proprietà pubbliche, come le strutture scolastiche, dove sarà possibile operare il doppio obiettivo della ristrutturazione architettonica e dell'autosufficienza energetica.
«L'impegno economico totale del Governo per le rinnovabili nei prossimi anni - ha concluso il sottosegretario - è di circa 13 miliardi di euro. Il solare è parte di questo programma, così come lo sviluppo delle reti, in particolare nel Mezzogiorno, che è uno dei punti deboli per la più massiccia diffusione del fotovoltaico e delle energie rinnovabili in generale». Speriamo allora che all'energia dal sole non rimangano solo le briciole.