[05/05/2010] News
FIRENZE. Le prossime tre domeniche di maggio (9, 16, 23) si celebra la ventesima edizione della Festa delle Oasi del Wwf, che appunto per l'Anno internazionale della Biodiversità triplica le giornate gratuite di apertura delle sue 100 aree naturali in tutta Italia. Oltre 30.000 ettari di territorio protetto, che rappresentano il più grande progetto di conservazione portato avanti dall'associazione in quarant'anni di azione sul territorio.
Per questa edizione speciale l'associazione ambientalista chiede un impegno concreto a cittadini, soci,simpatizzanti: dal 3 al 23 maggio è possibile aiutare le Oasi Wwf inviando un sms al 45508 (2 euro per ogni SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, Wind e 3; 2 oppure 5 euro per ogni chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia) o attraverso la funzione "donazione" degli oltre 7.800 sportelli Bancomat del Gruppo UniCredit.
Anche la Rai sarà al fianco del Wwf, in particolare nella settimana dal 10 al 16 maggio, con spot, approfondimenti e servizi dalle Oasi e il giorno 16 con una puntata Tgr Rai "Speciale Oasi", curata dalla redazione di Ambiente Italia e dedicata alla Festa con collegamento dall'Oasi Saline di Trapani, in Sicilia.
«Le Oasi sono un patrimonio di tutti gli italiani, che il Wwf ha potuto costruire in poco più di quarant'anni grazie al prezioso aiuto di migliaia di soci e sostenitori - ha dichiarato Fulco Pratesi, presidente onorario del Wwf Italia - Ricordiamo con commozione le migliaia di contributi arrivati da tutta Italia per l'acquisto, nel 1985, dei 3000 ettari dell'Oasi di Monte Arcosu in Sardegna che ci consentì di salvare il cervo sardo. Oppure i lasciti e le donazioni con cui abbiamo potuto ampliare dal Bosco di Vanzago in Lombardia, alla Laguna di Orbetello in Toscana alla costa di Torre Salsa in Sicilia, un patrimonio di aree protette che difende gioielli dell'italica biodiversità» ha concluso Pratesi.
Oltre a programmi specifici per le scuole, per l'Anno della Biodiversità il Wwf ha anche aperto 25 nuovi cantieri, progetti speciali per la conservazione. Tra gli altri la reintroduzione della Testuggine acquatica nell'Oasi di Alviano sul Tevere (Umbria), la gestione di carnai per il Capovaccaio, nell'Oasi Monte Sant'Elia (Puglia), la reintroduzione del Cervo a Guardiaregia-Campochiaro (Molise), il monitoraggio del Fratino, un piccolo uccello tipico delle dune, nelle Oasi di Burano, Bolgheri in Toscana e Le Cesine in Puglia.
«Proprio in questo anno, dedicato alla biodiversità il governo presenterà la Strategia nazionale, a fine maggio a Roma- ha sottolineato il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo- Si tratta di un lavoro delicatissimo che noi stiamo portando avanti e che si tradurrà in Linee guida per il governo e per gli enti locali e che non può più essere soltanto legato alla conservazione. Alla base- ha concluso il ministro- un lavoro che integra il campo scientifico, il contesto sociale e economico e quello culturale».
L'impostazione almeno a parole è quella giusta, vedremo se all'atto pratico ecologia ed economia riusciranno ad integrarsi nella Strategia nazionale per la biodiversità, in un ottica di tutela delle specie e delle risorse primarie.
Per informarsi su tutte le iniziative previste per le giornate delle Oasi: www.wwf.it oppure 06 844971.