[05/08/2009] News
ROMA. Greenpeace canta vittoria e con l'associazione accolgono favorevolmente la notizia tutti quelli che hanno a cuore la salvaguardia delle foreste. Dopo anni di campagne internazionali, con azioni dimostrative anche in Italia, l'associazione ambientalista ha "convinto" Kimberly-Clark, la multinazionale che produce i marchi Kleenex, Scottex e altri, leader nella produzione di tessuti in fibra di carta in oltre 80 Paesi, a passare a materie prime e processi industriali più sostenibili. La multinazionale ha annunciato l'adozione di standard per l'acquisto di fibre che finalmente garantiscono la conservazione delle foreste. «Abbiamo lavorato con Kimberly-Clark e siamo soddisfatti dei risultati ottenuti- ha dichiarato Chiara Campione, responsabile della Campagna Foreste di Greenpeace- E' un vero piacere dichiarare chiusa questa campagna e ringraziare la Kimberly-Clark per essersi portata verso standard più sostenibili».
Nel merito Kimberly-Clark si impegna ad usare solo fibre vergini certificate e fibre riciclate, nel rispetto di adeguati standard di sostenibilità, garantendo al tempo stesso la qualità della produzione. Questo permetterà di proteggere le foreste in pericolo ma anche di aumentare l'uso di carta certificata dal Forest stewardship council (Fsc, lo schema di certificazione di prodotti derivati dal legno sostenuto da Greenepace) e di carta riciclata. Secondo quanto riferito da Greenpeace entro il 2011 Kimberly-Clark avrà il 40% della sua produzione in Nord America certificata da FSC o riciclata con un aumento del 71% rispetto ai livelli del 2007 che corrisponde a 600.000 tonnellate di fibre. Sempre entro il 2011, Kimberly-Clark non userà più fibre dalle foreste boreali canadesi, a meno che non siano certificate Fsc. «E' un grande successo per le ultime grandi foreste dell'emisfero settentrionale- continua Campione - Quelle foreste ospitano gli ultimi caribou selvatici e oltre un milione di uccelli migratori. E sono il più grande deposito di CO2 del pianeta: l'equivalente di 27 anni di emissioni umane in atmosfera, ai livelli attuali». Kimberly-Clark tra l'altro si impegna a promuovere iniziative a favore dell'uso di carta riciclata e l'identificazione, mappatura e protezione di aree forestali che possono essere designate quali Aree Forestali Protette. E' evidente come con cambio di paradigma si possa conciliare business e tutela ambientale diventando leader nel settore.