[14/05/2010] News toscana

Siena: la provincia investe sulla mobilità dolce

FIRENZE. La provincia di Siena impegnata per creare una rete stradale ad elevata ciclabilità che possa essere fruibile dai cittadini, dai cicloturisti e, più in generale, dagli amanti del viaggio lento, la cosiddetta "mobilità dolce". Per raggiungere l'obiettivo in modo condiviso l'amministrazione provinciale, ha incontrato l'associazione Audax rendonneur Italia, la Fondazione l'Eroica e l'associazione Amici della bicicletta, soggetti interessati a questo tipo di mobilità già firmatari di un protocollo d'intesa dedicato.

«La provincia di Siena - hanno affermato Alessandro Pinciani, vicepresidente della provincia e Marco Saletti, assessore allo sport - crede nel valore della mobilità dolce. Per questo, come prevede anche il protocollo, continueremo a sviluppare azioni condivise e integrate che puntino alla tutela, alla valorizzazione e alla conservazione delle strade bianche, al completamento dei percorsi ciclabili già avviati e al collegamento, dove possibile, delle piste ciclabili con tratti di viabilità a basso flusso veicolare. L'obiettivo è quello di trasformare la provincia di Siena in una tra le mete più importanti per il cicloturismo, dove, in tutte le stagioni, sia possibile praticare sport e attività all'aria aperta, valorizzando le strade bianche, i sentieri naturalistici, le piste ciclabili e percorsi culturali di grande valore come quelli della Via Francigena, delle Vie Romee, del Grand Tour della Val di Merse e del Sentiero della bonifica».

Tra i percorsi ciclabili già avviati che la provincia intende completare ci sono il tratto tra Poggibonsi e Buonconvento e quello tra Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio e a breve, grazie al contributo della Fondazione Mps e all'impegno dell'associazione Amici della bicicletta (Fiab), dovrebbe essere inaugurato il tracciato che da Poggibonsi va a Bellavista. Tra gli altri progetti che l'amministrazione sta portando avanti anche il "Road sweet road", che propone percorsi tematici permanenti, adatti al viaggio lento, su strade secondarie già esistenti e, quindi, con costi limitati. «La provincia è pronta a fare la sua parte, convinta che in futuro anche altri soggetti, a partire dai comuni che ancora non si sono attivati, vorranno dare concretezza, insieme a noi, ai progetti dedicati alla mobilità dolce che potranno essere per il futuro un ulteriore volano di sviluppo per il nostro turismo e per tutto il nostro territorio» hanno concluso Pinciani e Saletti.

Sempre in tema di mobilità a basso impatto è stato sottoscritto oggi l'Accordo di programma tra la provincia di Firenze e il comune di Pontassieve per la realizzazione del percorso ciclo pedonale tra la SP 84 di Molin del Piano e la SS67 che metterà in collegamento il quartiere "I Giani" e il centro abitato de "Le Sieci".

 

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