[17/05/2010] News toscana
FIRENZE. Si è svolto questa mattina a Villa Demidoff di Pratolino, il momento conclusivo del progetto "Comunità scolastiche sostenibili: un percorso di partecipazione", che il Laboratorio didattico ambientale della provincia di Firenze propone ogni anno alle scuole superiori del territorio. La riduzione dell'"impronta ecologica" è stata alle base delle varie azioni progettuali proposte dai ragazzi.
«L'educazione ambientale e le politiche per l'ambiente non possono essere misurate nel breve termine - ha sottolineato l'assessore provinciale all'ambiente Renzo Crescioli - ma sulla lunga distanza. Il nostro auspicio è che la sensibilità dei cittadini di domani sia sempre più forte nei confronti dell'ambiente e del risparmio energetico e che quello che i ragazzi imparano e sperimentano a scuola grazie ai progetti di educazione ambientale possano riportarlo anche a casa e in famiglia. Solo così potranno cambiare i comportamenti di tutti e potremmo così ridurre significativamente la quantità di rifiuti prodotti e di risorse consumate».
Tra i vari lavori presentati a Villa Demidoff, quello dell'Isis Galilei che ha presentato il video "Chi più consuma meno cresce", realizzato da un gruppo interclasse. Il video si ispira al film "The Millionaire": i ragazzi hanno immaginato di fare un quiz televisivo all'interno della scuola con una serie di domande e flashback con quesiti a sfondo ambientale: "Cos'è l'impronta ecologica?", "In che modo la scuola favorisce il consumo dell'acqua da bere?", "In che modo la scuola cerca di risparmiare energia?". L'Istituto tecnico agrario ha invece presentato un lavoro sulla diffusione del cibo equo-solidale a scuola e sulla riduzione del consumo della carta, mentre il liceo artistico Alberti ha scritto e interpretato teatralmente una serie di "Storie di rifiuti".