[18/05/2010] News toscana
FIRENZE. Avrà luogo dal 28 al 30 maggio, all'interno della mostra-convegno annuale "Terrafutura", l'allestimento della mostra itinerante "Cambia il clima in città", dedicata al rapporto tra realtà urbane, global warming e ambiti di mitigazione/adattamento ai cambiamenti climatici causati dal surriscaldamento. La mostra, attualmente in corso a Modena, è il fulcro del progetto "Raising awareness on Climate change and Energy Saving" (Races), iniziativa posta in atto dal comune di Firenze insieme alla municipalità di Modena, all'istituto di Biometeorologia (Ibimet) del Cnr di Firenze (che cura la componente più strettamente scientifica), alla fondazione Mach (Trento), alla onlus "Euro-Net sinergy" di Potenza e alla facoltà di Scienze politiche dell'università di Bari.
Finanziato con fondi stanziati nel programma europeo Life +, il progetto è attivo dal gennaio 2009 e proseguirà fino all'aprile 2011. Come dice il nome, si tratta di un percorso di formazione, informazione e sensibilizzazione sui temi inerenti ai cambiamenti climatici e in generale alla sostenibilità ambientale. Gli ambiti preferenziali di azione ad esso associati, si legge nel sito dedicato, vanno dalla conduzione di una «una ricerca qualitativa sulla percezione del cambiamento climatico in città» alla predisposizione di «un kit a supporto degli insegnanti per offrire materiali didattici» (già presentato nel settembre 2009) fino alla messa in opera di una campagna di comunicazione nelle 5 città coinvolte.
Inoltre, particolarmente innovativa, tra le iniziative comprese in Races, è la sperimentazione che prevede il coinvolgimento di 250 famiglie le quali, per 10 mesi, calcoleranno il proprio "carbon budget" sotto la guida di un "tutor" al fine di monitorare prima, e ridurre poi, i propri consumi energetici e materiali.
I cinque diversi territori coinvolti (Toscana, Trentino, Emilia, Puglia e Basilicata) sono stati scelti perché rappresentativi di alcune diverse regioni climatiche della penisola italiana, e la mostra itinerante ha toccato, in questi mesi del 2010, tutte le località citate. L'appuntamento di Firenze, sottolinea un comunicato del Cnr, rappresenta «il momento clou dell'intera iniziativa, potendo contare sul contributo degli oltre 40 studenti fiorentini che per tutto l'anno sono stati coinvolti nelle attività di laboratorio action-research previste dal progetto»: tra le varie iniziative che si terranno a Terrafutura presso lo stand del comune di Firenze, infatti, alcune («dal "gioco dell'oca" interattivo e rigorosamente ecologico a una sfilata di abiti realizzati interamente con materiale riciclato, fino ai momenti di riflessione comune con incontri e seminari aperti a tutti i giovani e alle 250 famiglie» coinvolte nel monitoraggio/gestione dei consumi) sono state predisposte dai ragazzi stessi.
L'iniziativa Races, peraltro, si inserisce a sua volta in un contesto più ampio, rappresentato dal "Patto dei sindaci per Kyoto", un'altra azione pure di ispirazione europea che - spiega Valentina Grasso di Ibimet, delegata dell'ente scientifico per Races - «si propone di coinvolgere attivamente le città europee in politiche di sostenibilità energetica e ambientale: Firenze infatti è una delle 400 città italiane che vi aderiscono, accanto a oltre 1.600 centri di tutta Europa». Più specificatamente, il "Patto" è - almeno nelle intenzioni - il principale veicolo logistico/operativo con cui le città europee contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi comunitari fissati per il 2020, con particolare focus sugli ambiti relativi a tecnologie per le rinnovabili, risparmio energetico e azioni di promozione/comunicazione. L'adesione delle singole municipalità al progetto avviene attraverso l'adozione di un "Piano di azione per l'energia sostenibile" (Peas o Seap - "sustainable Energy action Plan" - in lingua inglese) che pianifica le misure da intraprendere agendo preferibilmente sui comparti mobilità ed edilizia.
Per informazioni contattare il centro Ibimet o consultare il sito www.liferaces.eu/node/255 .