[19/05/2010] News
FIRENZE. Prende spunto dal mondo del calcio la "RES-Champions League 2010 dei comuni rinnovabili", la competizione Europea tra comuni basata sulle tecnologie rinnovabili e sulle politiche energetiche locali. E l'Italia ha trionfato con Prato allo Stelvio (Val Venosta), il piccolo comune altoatesino immerso nel parco nazionale, che è stato premiato oggi a Dunkerque (Francia), nell'ambito della Conferenza europea delle città sostenibili per la miglior politica locale nella promozione delle fonti rinnovabili.
Esprime piena soddisfazione Legambiente che attraverso il Rapporto "Comuni rinnovabili", fornisce i dati degli Enti locali italiani «La vittoria di Prato allo Stelvio è un'ottima notizia, che dimostra come le realtà italiane che hanno investito nelle fonti rinnovabili siano tra i migliori esempi di successo a livello internazionale- ha dichiarato Edoardo Zanchini, responsabile energia di Legambiente- E testimonia come sia possibile, con attente politiche, raggiungere risultati straordinari in campo energetico, in modo da soddisfare completamente i fabbisogni delle famiglie risparmiando anche in bolletta».
Prato allo Stelvio è stato premiato per il suo mix di fonti rinnovabili formato da 6 tecnologie diverse a garantire tutti i fabbisogni delle famiglie. Due centrali di teleriscaldamento alimentate da biomasse locali per una potenza totale di 1,4 MW; 4 impianti idroelettrici per complessivi 2.016 kW; centinaia di impianti solari installati sui tetti (1.100 mq di termico e 1,8 MW fotovoltaici); un impianto eolico da 1,2 MW, per produrre più energia di quella necessaria alle famiglie residenti per i propri fabbisogni elettrici e termici (riscaldamento delle case e acqua calda sanitaria). A trarre giovamento dalle scelte dell'amministrazione sono i cittadini che hanno un'aria più pulita ma anche bollette meno care, nell'ordine del 30-40%. A completare la peculiarità di questo comune nel settore energetico, è anche la presenza di un'antica rete elettrica gestita da una Cooperativa locale. Questa rete che oggi permette di gestire con efficienza le diverse fonti, nel 2003 salvò Prato allo Stelvio dal black out che coinvolse il resto d'Italia perché riuscì a garantire la fornitura a tutte le utenze.
Alla competizione europea, che ha anche l'obiettivo di dimostrare come le rinnovabili, attraverso un sistema efficiente di generazione distribuita, siano ormai una realtà matura in grado di contribuire in modo rilevante a rendere più pulito e moderno il sistema energetico nei diversi Paesi, hanno partecipato i comuni di Germania, Francia, Bulgaria, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Italia che avevano vinto nei loro paesi i rispettivi "campionati nazionali". «Ci auguriamo di vedere, nelle prossime edizioni della RES-Champions League, anche comuni italiani medi e grandi. Perché questo dimostrerebbe che anche i centri maggiori, in cerca di aria pulita e risparmio, si stanno avviando concretamente sulla strada delle rinnovabili» ha concluso Zanchini.