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[20/05/2010] News
LIVORNO. Oggi alle 14,00 il sottosegretario all'ambiente Roberto Menia apre nell'aula magna dell'università "La Sapienza" a Roma, la "Conferenza Nazionale per la Biodiversità" che, come spiega il ministero dell'ambiente, «riunisce per tre giorni studiosi, rappresentanti delle istituzioni e della società civile per fare il punto sulla situazione della diversità biologica nel nostro paese, evidenziare esigenze, indicare proposte».
Una conferenza preceduta da forti critiche fino alla vigilia per le modalità di organizzazione, la stessa Federparchi ha lamentato una scarsa attenzione e coinvolgimento delle aree protette (che pure dovrebbero essere il fulcro della difesa della biodiversità italiana), mentre delle critiche del Pd diamo conto a parte. Eppure secondo quanto dice il ministero nel presentare l'evento, «La Conferenza Nazionale per la biodiversità, che è stata preceduta da una ampia consultazione fra i diversi attori istituzionali, sociali ed economici interessati, rappresenta una tappa fondamentale di un percorso condiviso e partecipato per la definizione della Strategia Nazionale per la biodiversità» e il ministro Stefania Prestigiacomo assicura: «Il 2010 è stato proclamato dall'Onu "Anno Internazionale della Biodiversità", per evidenziare all'attenzione del mondo intero la questione dell'impoverimento ambientale del pianeta a seguito della distruzione di habitat ed ecosistemi e le inevitabili conseguenze sul benessere umano. In tale contesto il 2010 segna per l'Italia un momento di particolare importanza per la definizione della Strategia Nazionale per la Biodiversità, attraverso la quale integrare le esigenze della biodiversità con lo sviluppo e l'attuazione delle politiche settoriali nazionali e regionali. Sono certa che dalla Conferenza scaturiranno gli elementi per costruire una strategia che consenta all'Italia di affrontare efficacemente le sfide e gli impegni del prossimo decennio».
La giornata di oggi prevede la presentazione dei risultati dei workshop preparatori della conferenza da parte del direttore generale ministero dell'ambiente, Aldo Cosentino, e del commissario dell'Ispra Vincenzo Grimaldi.
Successivamente ci saranno gli interventi sui "Cardini della strategia": Roberto Danovaro, presidente dell'Associazione italiana di oceanografia e limnologia parlerà di biodiversità e servizi eco sistemici; Riccardo Valentini, direttore del Di. S.A.F.Ri. dell'università degli Studi della Tuscia, di biodiversità e cambiamenti climatici; Paolo Leon, ordinario di economia pubblica all'università degli studi Roma Tre di business e biodiversità.
Dopo interverranno il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri; Paolo Carcassi della Uil; Antonio Nicoletti di Legambiente; Giulia Maria Mozzoni Crespi del Fai; Stefano Leoni del Wwf; Maurilio Cipparoni di Marevivo; Simona Clò del Cts; Sergio Vellante di Italia Nostra; Vincenzo Pepe di Fare Ambiente; Giuliano della Lipu.
Il 21 maggio la Conferenza si aprirà con un dibattito su "Biodiversità, Green Economy ed Innovazione Tecnologica", coordinato in mattinata dal rettore dell'università del Molise, Giovanni Cannata e nel pomeriggio da Francesco Petretti, al quale parteciperanno rappresentanti di ministeri, parchi, regioni, università, centri di ricerca e imprese. La riunione plenaria, presieduta dal segretario generale del ministero dell'ambiente Marco De Giorgi, si occuperà del resoconto dei tavoli tematici.
Nel pomeriggio ci sarà una tavola rotonda su "Biodiversità e ricerca scientifica" moderata dalla presentatrice televisiva Donatella Bianchi con la partecipazione di Emilio Balletto della Federazione Italiana Scienze Natura e Ambiente; Franco Maria Raimondo della Società Botanica Italiana; Ferdinando Boero dell'Unione Zoologica Italiana; Edoardo Biondi della Federazione Internazionale Fitosociologia; Davide Pettener dell'Associazione Antropologia Italiana; Luciano Lucchetti del ministero dell'istruzione università e ricerca; Marina Montedoro del ministero delle politiche agricole; Luigi Bobbio del ministero della gioventù; Emi Morroni dell'Ispra.
I tavoli tematici si occuperanno di "Servizi ecosistemici e prevenzione dei rischi ambientali" (coordinatore. Carlo Blasi, presidente della Società di scienza della vegetazione) e "Adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici" (coordinatore. Riccardo Valentini)
Il 22 maggio, in occasione della giornata internazionale per la biodiversità, saranno presenti anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il ministro Prestigiacomo, il vicedirettore della Fao Alexander Müller, il sottosegretario, i presidenti delle Commissioni ambiente do Camera e Senato . Antonio D'Alì e Angelo Alessandri, il presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani, il Presidente del Cnr Luciano Maiani, il presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei Lamberto Maffei, il presidente dell'Accademia Nazionale Delle Scienze Gian Tommaso Scarascia Mugnozza.
La cerimonia sarà anche l'occasione per premiare i vincitori di "Comunicare la Biodiversità" e per conferire il titolo di "Ambasciatore per la Biodiversità" ad illustri personalità distintesi, per impegno e sensibilità, nel campo ambientale.