[06/08/2009] News toscana
PISA. La polizia provinciale ha illustrato il suo rapporto per il 2008 e il primo semestre 2009 nei vari settori di attività: contrasto del bracconaggio, controlli attività di pesca e caccia, attività in collaborazione con le polizie municipali della Consulta dei Piccoli comuni, vigilanza sul territorio e vigilanza stradale in particolare sulla Fi-Pi-Li. Molto soddisfatto dell'operato del corpo di polizia il presidente della provincia Andrea Pieroni che ha annunciato anche l'acquisto di due nuovi automezzi per potenziare ulteriormente il pattugliamento. «I risultati dell'ultimo anno e mezzo - ha dichiarato Pieroni - testimoniano un'eccellente qualità del lavoro e per questo voglio rivolgere un ringraziamento al nostro personale, che da oggi ha a disposizione una coppia di veicoli in più nel proprio parco-macchine». Nel merito delle varie attività, per quanto attiene l'anti-bracconaggio sono state 35 le denunce effettuate dagli agenti per pratiche venatorie illecite compiute deliberatamente, in tempo di divieto, in zone interdette o con mezzi proibiti (reti, lacci, tagliole e via dicendo).
«Si tratta- ha ripreso Pieroni - di interventi che colgono i trasgressori in flagranza di reato, dunque che hanno alle spalle un'impegnativa attività investigativa, con appostamenti lunghi talvolta settimane, in alcuni casi inseguimenti e catture rocambolesche e che si concludono con il sequestro di mezzi e munizioni». Ammontano poi a 10 le denunce per altri reati di rilevanza penale: resistenza a pubblico ufficiale, abbandono di armi, uso di esche avvelenate smaltimento abusivo di rifiuti pericolosi, danneggiamento di beni di proprietà della provincia. Per quanto riguarda la caccia, cioè le infrazioni venatorie generiche (compiute cioè da persone regolarmente abilitate, in periodo di caccia consentita), sono state complessivamente 265 le sanzioni elevate.
Tra le trasgressioni, il mancato rispetto delle distanze di sicurezza, il superamento del limite massimo di esemplari di una data specie abbattibili in una giornata, l'esercizio venatorio all'interno di aree interessate da coltivazioni agricole in effettivo svolgimento. Particolare poi il compito della polizia provinciale nell'ambito del progetto "Piccoli comuni": dal 2006 è operativo un coordinamento con le Polizie locali dei municipi pisani sotto i 3mila abitanti, riuniti nella Consulta dei Piccoli comuni (Orciano, Chianni, Lajatico, Riparbella, Montecatini e Castelnuovo Valdicecina, Guardistallo, Castellina, Monteverdi, Lorenzana, Santa Luce, Montescudaio, Casale). Il progetto è nato dall'esigenza di integrare la capacità d'intervento dei corpi locali, spesso limitate dalle dimensioni stesse dei loro organici e dal novembre 2007 è stata avviata un'estensione del servizio svolto dagli agenti provinciali, per attività di pattugliamento serale dei centri abitati, dalle 18 alle 21. Tra le altre attività di particolare impegno per la Polizia provinciale vi è il controllo della sicurezza sulla FI-PI-LI effettuata attraverso apparecchi autovelox: nel 2008 le sanzioni comminate sono state 6.109 per un importo di 1.053.054 euro.
«In base a una convenzione fra Regione Toscana e province di Pisa, Livorno e Firenze - ha concluso il presidente Pieroni - i proventi delle ammende, tolte le spese di gestione del sistema, vengono utilizzate dalle stesse province per interventi di manutenzione sui rispettivi tratti territoriali della superstrada».