
[25/05/2010] News
LIVORNO. La Maritime and Port Authority of Singapore (Mpa) ha annunciate stamattina (6,10 locali) di aver ricevuto un rapporto su una collisione tra una petroliera malese, la MT Bunga Kelana 3 (nella foto) ed un cargo portacontainer battente bandiera di Saint Vincent e Grenadine, la MV Waily, che si sono scontrate nel Traffic Separation Scheme (Tss) dell'affollato stretto di Singapore, a circa 13 chilometri a sud est di Changi East.
La Mpa inforna che «Entrambe le navi sono attualmente ancorate nello stretto di Singapore. La MV Waily è attualmente di circa 11 km a sud-est di Changi East e la MT Bunga Kelana 3 è a circa 7 chilometri a sud di Changi East». Il Port Operations Control Centre della Mpa sta avvertendo tutte le navi che transitano nello stretto della presenza delle due imbarcazioni incidentate, ma il traffico all'interno de Tts non è stato chiuso, visto che vorrebbe dire bloccare uno dei maggiori porti del mondo e traffici vitali per mezzo pianeta.
Secondo la Mpa nessuno dei membri dei due equipaggi sarebbe rimasto ferito, «Tuttavia, la MT Bunga Kelana 3 ha subito un danno ad una delle sue cisterne di carico, provocando una fuoriuscita di petrolio. Il Master della MT Bunga Kelana 3 ha stimato che 2.000 tonnellate di petrolio greggio potrebbe essere state sversate in mare». La Mpa ha subto inviato quattro mezzi di pattugliamento a controllare l'area interessata ed ha anche attivato le procedure di risposta ad una possibile marea nera inviando sul luogo della collisione tre imbarcazioni dotate di attrezzature anti-inquinamento per contenere e ripulire la chiazza di petrolio.
La Mpa ha immediatamente informato dell'incidente le autorità malesi ed indonesiane. Infatti, l'incidente potrebbe rivelarsi ancora più grave, visto che secondo il capitano della petroliera malese sarebbero già finiti nello stretto di Singapore 14.660 barili di greggio che potrebbero arrivare anche sulle coste della Malesia e dell'Indonesia. L'incidente ha quindi provocato uno sversamento di petrolio circa tre volte superiore a quello che fuoriesce ogni giorno (secondi i dati BP da prendere con le molle) dal pozzo esploso nel Golfo del Messico.