[25/05/2010] News
FIRENZE. Grazie al nuovo portale del Servizio geologico d'Italia dell'Ispra (Istituto superiore per la ricerca ambientale), i cittadini potranno accedere a tutte le informazioni sul sottosuolo italiano. Infatti questo strumento di servizio non è solo pensato per gli addetti ai lavori ma anche per consentire ai cittadini di accedere personalmente alle informazioni geologiche e persino di verificare se e come sono state portate avanti le azioni di mitigazione a tutela del suolo dal dissesto. Il nuovo portale, visibile all'indirizzo http://sgi.isprambiente.it/geoportal/, infatti riunisce tutte le banche dati di oltre 10 progetti che con modalità e obiettivi diversi, monitorano il territorio nazionale analizzandolo a fondo tutte le sue caratteristiche.
Ad esempio nel portale sono inseriti i dati di Rendis (Repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo), che monitora le azioni messe in campo dal Ministero (3217) a tutela del territorio nazionale nell'ambito del rischio idrogeologico e quelli di Iffi (Inventario dei fenomeni franosi in Italia), grazie al quale è possibile sapere se il territorio in cui si abita è stato in passato soggetto a frane e quindi a rischio. Sovrapponendo, la mappa contenuta nel portale con quella di Google Earth, si può individuare la zona di interesse e l'eventuale presenza di eventi franosi (on line, si trovano ben 485.004 frane censite lungo tutto il territorio nazionale, incluse le più recenti come quelle di Maierato, Ventotene e San Fratello).
«E' noto quanto la geologia influenzi l'economia e la vita delle nostre popolazioni, basti pensare alle ultime calamità naturali quali il terremoto dell'Aquila e le frane in Sicilia e Calabria- ha dichiarato il Sub commissario dell'Ispra, Emilio Santori- l'informazione geologica ha una funzione importante nell'indirizzare lo sviluppo economico e sociale nei limiti imposti da una gestione attenta di suolo, territorio e ambiente. La legge istitutiva del ministero dell'Ambiente garantisce l'accesso ai dati ambientali anche ai cittadini e l'Ispra si muove nella direzione della diffusione dell'informazione e della sensibilizzazione del grande pubblico». Le banche dati, di facile accesso, saranno continuamente aggiornate e collegate anche ai cataloghi europei e mondiali come OneGeology e OneGeology-Europe. «Siamo consapevoli - ha sottolineato Leonello Serva, direttore del Servizio geologico d'Italia dell'Ispra - che il Portale contribuirà a mettere nella giusta evidenza, da un lato i problemi connessi ad un Paese esposto ai rischi geologici, dall'altro le potenzialità che il territorio offre in termini di risorse. Questo processo virtuoso contribuirà ad una corretta ed oculata gestione delle risorse economiche finalizzata alla prevenzione e mitigazione del rischio e ad una più incisiva tutela territoriale».
Anche se la materia è complessa l'informazione e l'aggiornamento continuo sui progetti forniscono una base per facilitare la partecipazione ai cittadini che a loro volta possono funzionare da "sentinelle" ed offrire input di rilievo sullo stato dei territori.