[28/05/2010] News toscana
FIRENZE. Unicoop Firenze ha sfruttato il palcoscenico internazionale di Terra Futura per presentare il bilancio del progetto "Diamo una mano all'ambiente", incentrato sulla riduzione dei sacchetti di plastica che come noto hanno un impatto ambientale notevole. La cooperativa è stata la prima catena della grande distribuzione alimentare in Italia, ad eliminare totalmente lo shopper in polietilene, anticipando il provvedimento contenuto nella finanziaria 2007.
Ad un anno dal lancio dell'iniziativa i risultati sono più che confortanti: ridotto del 25% il consumo di "shopper" di plastica per la spesa, completamente sostituiti con quelli biodegradabili e compostabili, oltre mezzo milione di sporte distribuite e acquistate, 98 punti vendita coinvolti, in tutto circa 68 milioni di clienti che hanno utilizzato i nuovi prodotti ecosostenibili. La cooperativa ha offerto alcune alternative ai propri clienti per l'asporto della spesa: sacchi a "lunga vita" in cotone e polipropilene, sacchi biodegradabili e compostabili in Mater-Bi.
Questi ultimi sono prodotti con una bioplastica sviluppata dalla Novamont, completamente biodegradabile e compostabili in conformità con le norme europee Uni En 13432 e Uni En 14995 perché contiene risorse rinnovabili di origine vegetale come l'amido di mais. I sacchetti in Mater-Bi possono essere riutilizzati (anche se la loro resistenza a dire il vero non è eccezionale) e a fine vita inseriti tra i rifiuti organici per essere avviati al riciclaggio per diventare compost.