[07/06/2010] News toscana

Colle val d’Elsa (Si): al via la sei-giorni del “Footprint Forum 2010”

FIRENZE. «Nel periodo dal 1961 al 2006 la regione mediterranea ha registrato un incremento del 48% nella media pro capite dell'Impronta ecologica, che ha raggiunto il valore di 3,3 ettari pro capite globali». A ciò ha corrisposto un decremento (- 35%) della biocapacità, che ha raggiunto il valore, nel 2006, di 1,2 ettari globali pro capite.

Su scala planetaria, «la nostra impronta globale supera la capacità rigenerativa del pianeta di circa il 30%. Se la nostra domanda sulle risorse del pianeta continuerà a crescere alla stessa velocità, entro metà del decennio 2030-2040 avremo paradossalmente bisogno dell'equivalente di due Pianeti per mantenere i nostri stili di vita».

Questi dati, messi in evidenza sulle pagine di greenreport venerdì scorso dal direttore scientifico di Wwf Italia Gianfranco Bologna (vedi link in fondo alla pagina), costituiranno tema centrale di discussione nell'ambito del "Footprint Forum 2010. Meet the winners of the 21st century". La manifestazione, che si aprirà oggi a Colle Val d'Elsa (Si), vedrà fino al 12 giugno la partecipazione di esperti, tecnici e vari altri stakeholders afferenti al Global footprint network, e verterà sulle metodologie, gli strumenti e le strategie politiche e comunicative necessarie per orientare il sistema socio-economico in direzione della sostenibilità, in primo luogo attraverso una modulazione dei prelievi che traiamo dal capitale naturale (e comunque di tutte le interazioni che attiviamo nei confronti di esso) sulle risorse effettivamente disponibili e sul loro tasso di riproducibilità.

Il workshop inaugurale di stamani verterà intorno ad una relazione preliminare tenuta da Mathis Wackernagel, creatore - insieme a William Rees - del concetto di Impronta ecologica e del relativo metodo di calcolo. Nel pomeriggio, e nei giorni a venire, avrà luogo una serie di incontri e tavole rotonde riguardanti, tra le altre cose, i più probabili scenari per il futuro (sia dal punto di vista della consunzione delle risorse, sia del cambiamento climatico) e i possibili ambiti di azione/riflessione riguardo all'applicazione delle metodologie riferibili al calcolo del Global footprint in termini di disponibilità idrica, di riserve di combustibili fossili, della biodiversità, dell'incremento della popolazione. Un focus particolare sarà dedicato alla regione mediterranea, i cui paesi disponevano nel 2006, come ricordato da Bologna, circa «401 milioni di ettari di terra produttiva (65 milioni di ha. di boschi e foreste, 108 di aree agricole, 135 di aree di pascolo e 13  milioni di ha. di aree urbanizzate)» ma dove «tutte le nazioni, escluso il Montenegro, operano in una situazione di deficit ecologico», cioè utilizzano, di fatto, «una quantità superiore delle loro risorse ecologiche rispetto a quelle disponibili nell'ambito dei loro territori nazionali».

Gli incontri della giornata di domani verteranno maggiormente intorno agli aspetti più strettamente economici (a questo proposito tra i temi più significativi segnaliamo il dibattito "Ripensare la crescita" e quello legato alle possibilità di "resettare il sistema" dal punto di vista urbanistico, infrastrutturale ed energetico, in cui avranno ruolo centrale i contributi predisposti dallo stesso William Rees) e legati alla disponibilità alimentare, mentre mercoledì il tema centrale di dibattito sarà la cosiddetta "cross-fertilization", cioè i possibili ambiti interdisciplinari di azione e confronto dal punto di vista didattico e metodologico.

Le prime tre giornate di incontri, così come le due conclusive che saranno dedicati al "training tecnico" per gli operatori del settore presenti e potenziali, sono a partecipazione riservata. Aperta a tutti gli interessati è invece la sessione di giovedì 10, che si terrà presso il teatro del Popolo di Colle val d'Elsa. Per informazioni consultare la url www.globalfootprint.org .

Tra le iniziative di interesse nei giorni a venire, è da segnalare anche l'incontro che avrà luogo domani (martedì 8) sempre in provincia di Siena: alla fortezza Medicea di Poggibonsi si terrà infatti il secondo appuntamento della rassegna "Comunicare la scienza", cui prenderanno parte tra gli altri il matematico Giovanni Filocamo e l'astrofisica Margherita Hack. Info presso l'ufficio Cultura del comune di Poggibonsi, tel. 0577/986335.

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