[11/06/2010] News toscana

Settimana internazionale per Cosvig e per le rinnovabili toscane

GROSSETO. Dopo la trasferta di oggi a Belgrado per il convegno sullo "Sfruttamento delle fonti geotermiche come motore per lo sviluppo economico sostenibile nella Repubblica Serba" (vedi articolo di ieri, link a fondo pagina) Cosvig, il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche, sarà ancora impegnato per tutta la prossima settimana in iniziative di grande prestigio internazionale. Lunedì a Firenze prenderà infatti il via un meeting nell'ambito del Geocom project geothermal
Communities, un'iniziativa che rientra nel programma Concerto di cooperazione europea (VII
programma quadro- tema 6-energia) che coinvolge 8 paesi europei e che ha permesso la realizzazione di tre progetti pilota sullo sviluppo e l'utilizzo della geotermia in tre distinti ambiti territoriali: Slovacchia, Ungheria e Italia.

Alla settimana di incontri è prevista, quindi, la partecipazione dei rappresentanti istituzionali, delle università e degli istituti di ricerca oltre dei due paesi partner dell'Italia, Slovacchia e Ungheria, anche di Polonia, Macedonia, Serbia e Romania.

La Regione Toscana sarà rappresentata dall'assessore all'Ambiente Anna Rita Bramerini e all'incontro parteciperanno anche i vertici della provincia di Grosseto e del CoSviG, il partner Softech/Politecnico di Torino oltre al sindaco di Montieri, Marcello Giuntini, comune vincitore del progetto internazionale. In Italia, infatti, è risultato promosso il piccolo comune delle Colline Metallifere che potrà disporre di un milione di euro come finanziamenti messi a disposizione dalla
Commissione Europea per la realizzazione di un impianto di teleriscaldamento geotermico.

Montieri diventa quindi una Geothermal Community, entrando nel novero di altre simili realtà europee costituito attorno ad un gruppo multidisciplinare di respiro internazionale, che presto entreranno a far parte di una rete permanente di località interessate in uno sfruttamento sostenibile della risorsa geotermica. I sindaci Geocom, infatti, saranno chiamati a continuare ad operare anche dopo il periodo di fondazione stabilito dalla Comunità Europea.

«E' motivo di grande orgoglio per una piccola comunità come quella di Montieri - ha affermato il
sindaco Marcello Giuntini - partecipare, unica municipalità in Italia, ad un progetto così
innovativo».

I progetti previsti nel programma Concerto, come nel caso dell'accordo con la Serbia, consentono di definire e realizzare azioni in grado di favorire uno sviluppo socio economico basato sulla valorizzazione strategica delle risorse energetiche rinnovabili e sul coordinamento delle azioni di stimolo di nuove iniziative di sviluppo nell'ambito di una programmazione territoriale integrata.
L'iniziativa è stata avviata sempre dal Co.Svi.G. in sinergia con Softech Total Environmental Action (un gruppo di ricercatori afferenti al Politecnico di Torino) che, come soggetto coordinatore del progetto internazionale, ha contribuito alla realizzazione di una piattaforma operativa unica a livello europeo, anche grazie al collaudato know-how sviluppato nell'area geotermica toscana.

Il programma della settimana che inizierà a Firenze, prevede poi una serie di sopralluoghi ed incontri nel distretto delle energie rinnovabili, che terminerà a Montieri, che il 16 giugno ospiterà il meeting in cui i responsabili dei programmi Concerto dei tre paesi europei esporranno i rispettivi risultati e discuteranno di come avviare le tappe future.

«L'iniziativa Concerto- ha sottolineato il professor Pagani, coordinatore del progetto europeo - è uno straordinario esempio di come possa essere realizzata su scala europea la combinazione del concetto di zona a basso consumo energetico con quello di approvvigionamento energetico sostenibile».

In sostanza, ogni comunità affronterà le proprie specifiche esigenze e svilupperà soluzioni correlate a tutta una serie di misure che vanno dalla ristrutturazione di edifici esistenti alla costruzione di eco edifici ad alto rendimento e a sistemi energetici che usano risorse rinnovabili per approvvigionare
intere zone, con conseguente riduzione dell'uso di combustibili fossili e delle emissioni inquinanti.
Il progetto che partirà in Italia, Ungheria e Slovacchia integrerà poi al proprio interno, un più ampio numero di città (dalla Serbia, Romania, Polonia e ancora dall'Italia) che già dispongono di sistemi geotermici funzionanti, che però necessitano l'adozione di nuove tecnologie o che hanno bisogno di implementare nuovi sistemi da zero con l'aiuto dei partner del progetto

«Non è la prima volta che affrontiamo con successo i progetti di cooperazione internazionale - ha detto Piero Ceccarelli, presidente del Co.Svi.G. - Il programma Concerto, come pure l'accordo con la Serbia, ci apre nuovi orizzonti:è prevista, tra l'altro, una collaborazione transfrontaliera
nell'utilizzazione dell'energia geotermica, attraverso anche la realizzazione di un modello 4D del
serbatoio geotermico lungo il confine Serbo/Ungherese che, in parole semplici, rappresenta una
mappatura della risorsa non ancora conosciuta. Il risultato delle attività progettuali sarà
disseminato in maniera diretta e mirata attraverso un programma di formazione organizzato a
livello dei responsabili delle singole municipalità europee. Tutto questo non ci pare poco!».

L'obiettivo atteso è che, attraverso un tale sistema di azioni pilota ad alta visibilità, combinate con la ricerca (la Toscana mette a disposizione due strutture del Distretto energetico:il Citt, Centro
internazionale per il trasferimento dell'innovazione tecnologica e il Cegl, Centro di eccellenza per
la geotermia di Larderello) e gli sforzi di diffusione e disseminazione (l'azione di promozione si
svilupperà in Islanda, Slovacchia, Polonia, Macedonia, Romania e Serbia), gli investimenti nei
sistemi geotermici possano ricevere un consistente incremento e che questo incremento a sua volta
spinga nella direzione di uno sviluppo maggiormente consapevole e sostenibile.

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