[15/06/2010] News toscana
FIRENZE. Farà tappa a Firenze questa settimana (16-17 giugno) il circuito di "Energethica", con una due-giorni di seminari incentrati sulla "città eco-sostenibile", cioè lo stesso ambito di dibattito su cui è stata focalizzata l'edizione 2010 dell'annuale fiera, svoltasi a Genova nel marzo scorso.
L'iniziativa fiorentina avrà luogo presso la sala assemblee di Confindustria Firenze, partner strategico della manifestazione, che gode anche del supporto della Regione e dell'area Ricerca del Cnr di Firenze. Dopo la tappa fiorentina il circuito si sposterà a Milano, per un incontro (21 giugno) riguardante i temi della mobilità sostenibile.
Il network Energethica, composto da oltre 90 partner istituzionali e tecnici, agisce nel senso della divulgazione e della creazione di reti sui temi dell'energia sostenibile e di tutte le possibili questioni annesse all'utilizzo (ma anche al risparmio e alla gestione in senso lato) dell'energia stessa, soprattutto - per quanto riguarda il 2010 - riguardo alla mobilità e all'edilizia. In particolare, si legge sul sito del network, gli "Energetica congress" sono intesi come «convegni tematici che si svolgono nei principali capoluoghi italiani proponendosi come piattaforma di scambio tra le eccellenze del territorio nazionale nel campo della ricerca, dell'industria e della politica».
La due-giorni fiorentina prenderà le mosse dal seminario "Tradizione e innovazione nell'edilizia sostenibile", che avrà luogo nella giornata di domani e verterà, recita un comunicato, sulla «efficienza e sostenibilità ambientale nel settore edile, con particolare focus sullʼedilizia ecocompatibile in legno». In particolare, oltre alla presentazione di alcune "best practices" compiute da aziende pubbliche e private in direzione del risparmio energetico, della contabilizzazione del calore, della messa in opera di pannelli fonoassorbenti e del risparmio idrico in edilizia, sarà presentato (o meglio sarà ri-discusso, visto che la presentazione del progetto risale ormai alla primavera 2009 - vedi link in fondo alla pagina) il progetto del primo condominio multipiano in legno in via di realizzazione in Toscana da Casa spa, grazie ad un innovativo sistema messo a punto da parte dell'Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree (Ivalsa) del Cnr di Firenze.
La "casa in legno" (due fabbricati per un totale di 45 alloggi, situati nel quartiere di Gavinana), diversamente da altre esperienze analoghe in via di realizzazione sul territorio regionale (es. il Centro civico di Rignano sull'Arno - Fi) non renderà visibile la sua struttura in legno lamellare, che sarà invece in gran parte ricoperta da materiali lapidei. E questo è già un aspetto criticabile, in quanto senza una percezione visiva si perderà una parte determinante del potenziale contenuto di informazione associato all'utilizzo del legno per una struttura di 6 piani. Altro elemento di criticità che in un certo senso "svilisce" la forte portata innovativa dell'intervento edilizio in corso a Firenze (che peraltro ha anche una spiccata e certificata resistenza anti-sismica) è il fatto che il legname utilizzato per la costruzione - ben 5000 mq di legno lamellare - proviene dai boschi trentini e friulani, mentre la lavorazione dei pannelli sarà svolta in Austria: anche questo è aspetto che stona, specialmente se pensiamo che già, in altre esperienze analoghe praticate in Toscana come il citato Centro civico di Rignano, è stata posta in opera una filiera corta per l'utilizzo di materiali (nel caso specifico, legno di Douglasia - Pseudotsuga Menziesii - e di Abete bianco - Abies alba) di certificata provenienza locale.
Una questione, quella dell'insensatezza del compiere un intervento edilizio così innovativo senza associarvi la creazione di una filiera corta per la fornitura dei materiali legnosi, che fu già discussa nel corso della presentazione del progetto l'anno passato, allorché furono gli stessi rappresentanti di Casa Spa (azienda partecipata da 33 comuni che si occupa di edilizia residenziale pubblica) a sostenere di «contare sul supporto della Regione per costruire la casa (o quelle che ad essa seguiranno) con legno toscano, lavorato in segherie toscane e lavorato da carpentieri che facciano riferimento ad una filiera locale». Una filiera che, al 2009, era «ancora tutta da creare».
La seconda giornata di incontri del convegno fiorentino di Energethica (giovedì 17) verterà invece sugli "Interventi intelligenti per una mobilità sostenibile": nel corso delle due sessioni si discuterà di «tecniche e sistemi logistici atti al risparmio energetico a partire dai mezzi pubblici fino alla mobilità privata, per la quale si prevedono nuovi orizzonti di sviluppo nei veicoli elettrici». Per informazioni www.energethica.it oppure www.ivalsa.cnr.it .