[16/06/2010] News toscana

Regione Toscana: avanti tutta sull'autostrada tirrenica

FIRENZE. Il presidente della Regione Enrico Rossi incalzato dall'opposizione di centro destra in Consiglio regionale ribadisce la posizione dell'esecutivo sul corridoio tirrenico. «Vorrei rassicurare il consiglio - ha dichiarato Rossi - non c'è nessun ripensamento rispetto alle decisioni assunte dalla giunta precedente e dal governo. Ho incontrato inoltre di recente il ministro Matteoli, che mi ha rassicurato circa la sua fattiva volontà di procedere alla realizzazione di una infrastruttura necessaria a livello nazionale ed europeo. Su questo da parte mia c'è una totale condivisione».

Rossi ha ricordato che le dichiarazioni dell'assessore Marson richiamavano due questioni su cui è necessario vigilare e avere garanzie: il recepimento da parte del governo delle osservazioni circa gli interventi per mitigare l'impatto dell'opera sul territorio e le questioni di carattere economico circa la determinazione del pedaggio e la copertura, da parte dello Stato, di eventuali perdite d'esercizio.

«Le osservazioni fatte di recente dall'assessore Anna Marson richiamano l'attenzione sul lavoro di monitoraggio e vigilanza sull'impatto dell'opera. Del resto la delibera Cipe richiamata nella interrogazione contiene 127 prescrizioni e 9 raccomandazioni di mitigazione. Inoltre non conosciamo ancora lo schema di convenzione tra Stato, Anas e Sat circa gli aspetti economici: pedaggio, utilizzo da parte dei cittadini, modalità con cui lo Stato si accollerà il mancato introito. Richiamare questi temi - ha concluso il presidente Rossi - non è comunque in contraddizione con la volontà di realizzare l'opera, presto e bene».

Soddisfatto il consigliere Pdl Antichi per la chiara volontà enunciata di realizzare l'opera, e poi ha aggiunto:«la Regione ha capricciosamente spinto per il tracciato costiero, una scelta che ora non è più e non deve più essere discutibile. E voglio ricordare che quando c'è stata questa discussione io stesso, in quest'aula consiliare, avevo sollevato gli stessi dubbi di impatto ambientale e di tenuta economica richiamati dall'assessore Marson».

Quindi avanti tutta, nonostante i dubbi. Ribadiamo che un ripensamento motivato anche su decisioni già prese, per fare in modo diverso, sarebbe indice di intelligenza.

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