[21/06/2010] News toscana

Secche della Meloria: accesso libero in zona B e C

LIVORNO. I rappresentanti del Parco regionale di Migliarino San Rossore, la Capitaneria di porto di Livorno, il Centro interuniversitario di biologia marina di Livorno e il Comune di Livorno si sono accordati per le regole estive per la fruizione della nuova Area marina protetta (Amp) delle Secche della Meloria, venendo incontro anche alle richieste avanzate dal Consorzio nautico di Livorno e da altri soggetti interessati nell'incontro dell'aprile scorso convocato dal sindaco labronico Cosimi.

Le notizie dovrebbero essere tranquillizzanti per chi temeva blindature dell'Amp: un comunicato del Comune di Livorno spiega che « Per questa estate, in attesa dell'approvazione del Regolamento di esecuzione e organizzazione dell'area Protetta della Meloria, i natanti e le imbarcazioni possono accedere ed ancorare sia nella zona B che nella zona C».

Il documento uscito dal tavolo istituzionale spiega anche come per orientarsi per non varcare inavvertitamente i "confini"dell'area di riserva integrale: «Per non sconfinare nella zona A possono essere presi come riferimento la torre ed il faro. In pratica ad est della "congiungente faro-torre" siamo sicuramente in zona B e non vi è pericolo di incorrere in infrazioni».

Non cambia praticamente nulla (e d'altronde non lo può fare un regolamento provvisorio) per quanto riguarda la pesca sportiva con lenza e canna e quella subacquea che è vietata in tutte le Amp, salvo eccezioni previste dal regolamento definitivo. Nella zona C è invece consentita la pesca sportiva con lenza e canna (senza l'utilizzo di nasse, palangari filaccioni) ai residenti dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Pisa.

Il vicesindaco e assessore all'ambiente di Livorno, Cristiano Toncelli, spiega che «L'intenzione dell'amministrazione comunale é comunque quella di non arrivare a regolamentazioni eccessivamente restrittive. Si vuole che la Meloria sia protetta e consegnata integra alle generazioni future, ma anche che i cittadini residenti rispettosi della natura possano continuare a viverla. Ci auguriamo dunque che in fase di definizione del Regolamento di esecuzione ed organizzazione si possa trovare uno spazio per andare incontro alle esigenze manifestate ripetutamente e da più parti. Comprendiamo le richieste formulate dagli appassionati della pesca in apnea, anche se dobbiamo dire che non ci risulta che ci siano aree protette non interdette a tutta la pesca subacquea. Entro la metà di ottobre sarà predisposta una proposta di Regolamento che dovrà essere poi approvata dal Ministero dell'Ambiente. Da parte nostra posso assicurare che vi è piena disponibilità ad illustrare, non appena possibile, la bozza di Regolamento alle associazioni ed ai rappresentanti dei cittadini che frequentano la Meloria. E siamo pronti ad aprire un confronto e una collaborazione con i cittadini e con lo stesso Ministero per arrivare a soluzioni condivise».

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