[22/06/2010] News

Trovata la mamma tigre siberiana dello Heilongjiang

LIVORNO. La tigre siberiana (Panthera tigris altaica) chiamata anche tigre dell'Amur, uno dei grandi felini più rari del mondo, potrebbe essere davvero ricomparsa nella la provincia di Heilongjiang nord-est della Cina. Una buona notizia, visto che in Cina ormai sopravvivono allo stato selvatico solo una ventina di esemplari di tigri nei monti Changbai, nella provincia di Jilin. Nei giorni scorsi due esperti hanno trovato le prime tracce che attestano l'esistenza di una tigre siberiana nello Heilongjiang. Alcune impronte di tigre sono state trovate nelle vicinanze di un allevamento di bovini, dove una mucca è stata uccisa da una tigre.

Secondo quanto ha detto all'agenzia Xinhua Gao Jinfang, il segretario del comitato del Partito comunista cinese per l'amministrazione forestale provinciale dello Heilongjiang, l'attacco della tigre al bestiame è avvenuto su una collina alle pendici dei Monti Wanda, in prossimità della frontiera con la Russia, nei pressi dell'allevamento Yongfeng, vicino al luogo dove nel febbraio di quest'anno fu trovato morto un tigrotto di 8 mesi.

Dong Hongyu, un ricercatore della Società per la conservazione degli animali selvatici dello  Heilongjiang, assicura che «In seguito alle mie lunghe osservazioni, le impronte sul sito dimostrano che si tratta di una tigre femmina adulta. Sono sicuro che quella che sto osservando da tempo è la madre del cucciolo di tigre. Si tratta dell'unico esemplare di tigre siberiana presente nei Monti Wanda».

Gli ambientalisti cinesi dicono di aver seguito le tracce di una tigre di almeno 5 o 6 anni all'interno della zona amministrativa dell'ufficio forestale di Dongfanghong e Yingchun. Proprio lì avevano trovato il 25 febbraio  il cucciolo di tigre, una femmina, prigioniero sotto una catasta di legna da ardere in un cortile appartenente ad un impiegato dell'ufficio forestale di Dongfanghong, ma la tigrotta è morta due giorni dopo per malnutrizione e stress.

Dopo sono iniziate le ricerche della madre del cucciolo: «Fino ad oggi non sapevamo se era morta o aveva abbandonato la regione dopo la morte del suo piccolo- spiega Dong Hongyu - Le impronte della tigre sono state ritrovate sul bordo di un fiume dopo la morte della vacca e le tracce erano chiare grazie alla pioggia che aveva lisciato la sabbia». La scoperta è molto importante perché attesterebbe il primo tentativo di ricolonizzazione di una zona del vecchio areale della tigre siberiana in Cina.

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