[01/07/2010] News toscana

Lucca, Gemignani (Provincia): «Prioritaria la difesa del suolo»

FIRENZE. Il presidente del Consiglio provinciale di Lucca, Giovanni Gemignani, richiama tutti gli enti competenti ad una presa di responsabilità su quella che a suo avviso è la priorità delle priorità per il territorio: la difesa del suolo. «I danni causati dalle recenti piogge che hanno colpito la Lucchesia, e Vinchiana in particolare, sono l'ennesimo campanello d'allarme di un territorio fragile, a rischio frane e alluvioni. Sono segnali di una criticità diffusa e conclamata. Cos'altro deve accadere affinché tutte le istituzioni si rendano conto che occorre attuare il Progetto di messa in sicurezza della montagna e della collina? Governo, Autorità di Bacino del Serchio, Regione, Provincia, Comuni, Comunità Montane e Consorzi- ha continuato Gemignani- devono abbandonare lo scontro ideologico che su questi temi di vitale importanza va superato, e lavorare per l'attuazione del progetto di cui sono promotore da ormai un decennio, perché può rappresentare una risposta concreta sia al territorio colpito duramente (nel '96 in Versilia, nel 2000 a Vinchiana, nel 2009 nell'Oltreserchio), sia alle sollecitazioni che ci arrivano dai cittadini e dal mondo delle imprese».

Secondo il presidente del consiglio provinciale considerata la fragilità geomorfologica del territorio, acuita dai cambiamenti climatici, occorre l'applicazione di un piano organico di salvaguardia che comprenda la manutenzione del sistema idraulico minore per favorire il ruscellamento e la ‘ricarica' delle polle; il ripristino della viabilità minore (comunale, forestale e vicinale) attraverso la costruzione di muretti a secco e di pozzetti per gli scarichi a valle; la deforestazione e forestazione, con la messa a dimora di piante fittonanti, ossia quelle che impediscono lo scivolamento a valle del materiale inerte. «Questi interventi non solo consentirebbero di sperimentare un metodo innovativo per la gestione della sicurezza legata al ciclo dell'acqua, ma sarebbero fondamentali anche per arginare i fenomeni della subsidenza e dell'intrusione del cuneo salino sulla nostra costa. Successivamente dovremmo individuare i soggetti che dovranno fare la manutenzione delle opere» ha continuato Gemignani. Di queste parole gli amministratori dovrebbero fare tesoro: si tratta di dare risposte a vere emergenze andando anche a creare "buoni" posti di lavoro muovendo l'economia nella direzione "green".

Da quanto riportato da Gemignani pare che provincia, comune di Lucca e Autorità di bacino del Serchio siano favorevoli ad un progetto di questa portata «Se c'è unità di vedute sul problema, quindi, questa deve tradursi in atti concreti. Ecco perché le istituzioni devono riuscire a trovare le risorse per la progettazione del Piano, stimabile intorno a 400mila euro, e poi impegnarsi per ottenere il finanziamento regionale e statale dei lavori che, a mio avviso, potrebbero anche essere compiuti in più fasi, dando priorità alle zone più a rischio» ha concluso il presidente del Consiglio provinciale.

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