[01/07/2010] News
FIRENZE. Prenderà il via sabato 3 luglio la quinta edizione della Goletta dei laghi - Cigno Azzurro, la campagna di Legambiente per il monitoraggio dei laghi italiani. Un viaggio lungo 33 giorni che toccherà 8 laghi di 6 regioni italiane, coinvolgendo 200 comuni con circa 100 campionamenti. Un mese in cui i tecnici di Legambiente effettueranno i rilevamenti delle acque anche in base alle segnalazioni di Sos Goletta, il servizio messo a disposizione dei cittadini per denunciare scarichi abusivi, tubature che immettono nei laghi e sostanze sospette che minacciano l'equilibrio del bacino lacustre. La novità di questa edizione della campagna è la consegna delle bandiere nere. Infatti la spedizione ambientalista recapiterà per la prima volta il poco ambito riconoscimento assegnato dall'associazione ai nemici dell'ambiente: amministratori pubblici, società e manager del mattone che aggrediscono le coste senza tener conto delle normative urbanistiche o di tutela dei laghi concorrendo alla deturpazione del paesaggio.
«Riflettori accesi sullo stato di salute delle acque dei nostri laghi per informare e sensibilizzare i cittadini sui danni derivanti dal mal funzionamento dei depuratori e l'inquinamento da scarichi fognari non depurati- ha spiegato Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente-Il recente recepimento della direttiva europea ha permesso all'Italia di modificare in modo più permissivo i criteri e i parametri sulla balneabilità, facendo un notevole passo indietro rispetto al 1982 quando con il decreto sulla qualità delle acque di balneazione (Dpr 470), decise la strada del rigore diventando il Paese leader in Europa per il controllo e monitoraggio delle acque. Ad aggravare il quadro c'è ancora il 30% degli italiani che ancora oggi scarica nei fiumi, nei laghi e in mare senza passare dal depuratore. Il passaggio della Goletta dei laghi - ha continuato Ciafani- sarà anche l'occasione per puntare il dito contro l'eccessivo consumo di suolo e la cementificazione selvaggia delle coste, senza rinunciare però alla promozione e valorizzazione delle località più virtuose, inserite nella Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano, per aver scelto di puntare sulla sostenibilità e la qualità ambientale del turismo». La campagna, prenderà il via dai laghi laziali per spostarsi poi in Umbria, Lombardia, Piemonte, Veneto e Trentino e chiudere il 4 agosto a Milano con la conferenza stampa finale.
La Goletta dei laghi non sarà solo l'occasione per accendere i riflettori sulle criticità che interessano i laghi italiani ma anche l'opportunità di mettere in risalto le eccellenze turistiche che queste località offrono e che Legambiente e Touring Club Italiano segnalano nella Guida Blu. La pubblicazione dedica ogni anno ai laghi un'intera sezione, premiando con l'assegnazione delle vele le migliori offerte turistiche: cinque le località che per il 2010 conquistano le 5 vele, il massimo riconoscimento della Guida: Bellagio (CO) sul Lago di Como, Appiano sulla Strada del Vino (BZ) sul Lago di Monticolo, Fiè allo Scilar (BZ) sul Lago di Fiè, Molveno sul Lago di Molveno (TN) e Massa Marittima (GR) sul Lago dell'Accesa.
Per il quinto anno consecutivo Goletta dei laghi prende il via anche grazie al contributo del Consorzio obbligatorio oli usati, che in Italia ha il compito di recuperarli. Gli oli lubrificanti usati, sono un rifiuto pericoloso e rappresentano una grave minaccia per l'ambiente, specie se versati nelle acque dei nostri laghi e fiumi: «4 kg di olio usato, se versati in un lago inquinano una superficie grande quanto sei piscine olimpiche» informano dal Consorzio- Ma se correttamente recuperato l'olio usato può trasformarsi in una preziosa risorsa economica. In 26 anni di attività, attraverso la rigenerazione, il Coou ha consentito all'Italia di risparmiare 1 miliardo e mezzo di euro sulle importazioni di petrolio».