[12/08/2009] News
LIVORNO. Il governo del Venezuela ha ordinato di chiudere gli ultimi 43 allevamenti di maiali che operano nel bacino settentrionale del Lago di Valencia. Gli allevamenti dovranno cambiare tipo di attività oppure trasferirsi in altre aree meno delicate dal punto di vista ambientale. Il Lago di Valencia è fortemente inquinato dai rifiuti delle porcilaie e nel 2007 erano stati già chiusi 59 allevamenti di maiali.
L'inquinatissimo lago Valencia si estende su 344 chilometri quadrati ed è alimentato da brevi fiumi come Aragua, Turmero, Maracay e Cabriales. Nel suo intero bacino idrico di 3.150 km2 sorgono diverse città industriali.
In Venezuela la discussione sull'inquinamento di questo lago è molto accesa e gli ambientalisti del Paese chiedono da tempo misure radicali per salvarlo.
Carmen Cannata, una funzionaria dell'autorità ambientale regionale ha spiegato a Tierraméricache «Il nostro obiettivo è quello di risanare il bacino idrico, e non di lasciare le persone senza lavoro. I produttori riceveranno crediti e altre facilitazioni per riconvertirsi»
Anche il presidente il presidente dell'asociación de criadores de cerdos, Alberto Cudemus, si è detto favorevole all'iniziativa.