[12/08/2009] News

Messico ed Usa rafforzano la protezione dell'ambiente transfrontaliera

LIVORNO. Il summit nordamericano di Guadalajara tra Usa, Messico e Canada dei giorni scorsi è servito anche a discutere della protezione dell'ambiente alla frontiera più delicata del continente: quella tra Messico e Stati Uniti.

Il ministro messicano all'ambiente ed alle risorse naturali, Juan Elvira Quesada, e il segretario all'interno statunitense, Ken Salazar, hanno raggiunto un accordo che prevede un progetto di salvaguardia nella zona di El Carmen, che comprende territori degli Stati messicani di Chihuahua e Coahuila e la regione del Big Bend (nella foto) in Texas, un'area protetta enorme, visto che si tratta del 14% della lunghissima zona frontaliera tra Messico ed Usa.

Secondo Quesada «Circa 431 chilometri di fiumi e 1.321 milioni di ettari di parchi e di zone protette ai due lati della frontiera trarranno profitto da questo accordo».

Infatti, il progetto metterà in collegamento e fornirà maggiori mezzi e finanziamenti ai parchi nazionali Usa e messicani già esistenti nell'area, senza per questo derogare alla stretta sorveglianza di una frontiera che vede quotidianamente l'assalto dei clandestini che vogliono passare nei ricchi Stati Uniti, ma anche un crescente traffico di droga.

Ken Salazar ha spiegato che «Beneficiando della fruttuosa cooperazione bilaterale riguardante la salvaguardia delle specie e dell'ecosistema, il progetto punta a sviluppare un nuovo modello di cooperazione bi-nazionale per le generazioni attuali e future, per preservare e godere del comune ecosistema».

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