[15/07/2010] News
LIVORNO. Una perdita da un tubo che è finita in un fiume ha costretto la Dominion Virginia Power a chiudere la sua centrale nucleare di Surry 2, in Virginia, negli Usa. L'incidente è avvenuto l'11 luglio e la fuoriuscita è stata bloccata dai lavoratori solo ieri.
La perdita è avvenuta da una tubazione che rifornisce l'acqua anche agli impianti di sicurezza della centrale e per ripararla ci sono volute più di 24 ore, quindi l'impianto di Surry 2 è stato messo off-line, mentre il Surry 1 ha continuato a funzionare.
«Hanno fatto quello che ci aspettavamo che facessero» ha detto al Sunday Times Dispatch Roger Hannah della Nuclear regulatory commission di Atlanta.
Il tubo di metallo che si è rotto ha 8 piedi di diametro e porta l'acqua del James River al condensatore di vapore dell'impianto che successivamente trasforma l'acqua in vapore che alimenta la turbina. Dal buco nella tubazione uscivano almeno 100 galloni di acqua al minuto, ma secondo la Dominion Virginia Power «La fuga non ha influenzato il sistema primario di raffreddamento del reattore».
La società però non ha detto quando l'impianto rientrerà in servizio, ma ha assicurato di essere ancora in grado di produrre abbastanza energia per soddisfare i bisogni dei suoi 2,3 milioni di clienti: «Abbiamo risorse adeguate e non ci sono problemi all'interno della rete regionale» ha detto Jim Norvelle della Dominion Virginia Power. La Nuclear regulatory commission ha detto che ieri il reattore di Surry 2 funzionava al 5% delle sue capacità.
L'impianto da 799 megawatt è situato a James, nella Surry County, a circa 50 miglia a sud-est di Richmond.
Entrambi i blocchi della Surry Power Station producono 1.598 megawatt di energia elettrica, quanto basta per alimentare 400 mila case. L'unità 1 è entrata in funzione nel dicembre del 1972 e l'unità 2 nel 1973. Si tratta di una centrale nucleare molto vecchia, praticamente a fine vita secondo gli standard internazionali che è stata costruita sulla riva sud del fiume James proprio di fronte a Jamestown.
In Virginia la Dominion Virginia Power ha quattro centrali nucleari che nell'ultimo anno hanno avuto una valanga di incidenti e interruzioni di attività non pianificate per i più svariati motivi.