[19/07/2010] News toscana
LIVORNO. Ammonta 1 milione e 800 mila euro lo stanziamento nell'ambito energetico-ambientale che la Regione Toscana metterà a disposizione nel bando - già presentato nei giorni scorsi - che scadrà il prossimo 29 ottobre. In particolare si parla dei settori della filiera del legno (400.000 euro a disposizione), della certificazione energetica degli edifici (600.000), green economy (800.000). L'idea chiave dell'iniziativa è quella di puntare su precisi settori chiave, ed è per questo che la scelta di incentivare la green economy prende valore. Anche se ancora la Regione parla di essa come di un settore, è già qualcosa che lo ritenga «cruciale» e «sul quale la giunta intende investire per attrarre e creare nuova impresa e sulla quale si concentrano risorse per quasi 2 milioni di euro».
Il bando, che sosterrà anche il manifatturiero e la nautica da diporto, è scaricabile all'indirizzonternet http://www.regione.toscana.it/lavoroeformazione/formazione/index.html (vedi voce: opportunità e scadenze).
«In questa fase ancora caratterizzata da forti difficoltà per le nostre imprese - ha detto l'assessore alle attività produttive, al lavoro e alla formazione Gianfranco Simoncini (Nella foto) - è più che mai necessario investire sul capitale umano, sulle competenze dei lavoratori e degli imprenditori. L'economia sta cambiando e il nostro sistema produttivo deve potersi adeguare a questi cambiamenti per non restare indietro e reggere la concorrenze sui mercati mondiali».
Oltre alla creazione d'impresa, si punta anche alla creazione di nuovi posti di lavoro. Il bando prevede l'obbligo di individuazione preventiva delle imprese destinatarie dei progetti, assegnando un punteggio di priorità qualora il progetto si rivolga, oltre che agli occupati, anche a soggetti non occupati (inoccupati, disoccupati, soggetti in cassa integrazione o mobilità), prevedendone la formazione in vista di un loro reinserimento sul mercato del lavoro, in particolare nelle imprese individuate quali destinatarie del progetto.
Ma non è tutto. Il bando sottolinea che i progetti presentati devono garantire il raggiungimento, oltre che di obiettivi formativi, di obiettivi di stabilizzazione, mantenimento o incremento dell'occupazione. Ciò avviene attraverso l'impegno, da assumere obbligatoriamente, alla trasformazione di almeno il 30% delle forme di impiego a tempo determinato presenti nelle imprese in contratti a tempo indeterminato oppure con la loro proroga di almeno 24 mesi.