[20/07/2010] News toscana
FIRENZE. La provincia di Pisa ha spostato la sua attenzione anti-erosione marina costiera all'arenile di San Rossore, in particolare nella zona della foce del Fiume Morto, che rischia l'insabbiamento con possibili conseguenze anche per l'area nord della città di Pisa. «In questi giorni - ha informato l'assessore provinciale alla difesa del suolo Valter Picchi (Nella foto) - abbiamo provveduto ad assegnare i lavori per la ricostruzione della scogliera che non riesce più a svolgere la sua funzione».
Infatti l'azione del mare ha fatto arretrare di alcuni metri la spiaggia, ha eroso la duna retrostante e così la scogliera (si tratta del pennello nord della foce armata), in parte anche danneggiata, è ormai aggirata dalle acque. L'insabbiamento che sta interessando la foce del Fiume Morto, può provocare gravi problemi nella zona nord di Pisa, non essendo più garantito il regolare deflusso delle acque dell'esteso reticolo dei fossi urbani e di conseguenza delle fognature. I
l "pennello" da ripristinare ha una lunghezza di circa 30 metri per quanto riguarda la parte emersa e intorno ai 40 metri per la parte sommersa e sarà ricostruito con normali massi. I lavori saranno avviati tra la fine di agosto e l'inizio di settembre e nel giro di un mese dovrebbero concludersi. Non appena sarà ripristinata la barriera gli interventi nella zona proseguiranno poi con il dragaggio della foce del Fiume Morto, eseguito dal Consorzio di Bonifica Fiumi e Fossi.