[20/07/2010] News
Arrivano in Toscana importanti novità per il riciclo dei materiali differenziati, nel quale la provincia di Siena è impegnata da tempo in prima linea. La Revet, società da tempo partecipata dalle quattro tra le principali aziende toscane di gestione dei rifiuti (Sienambiente, Quadrifoglio, Publiambiente e Geofor), già leader della raccolta differenziata multimateriale, in particolare vetro e plastica, ha messo a punto una nuova strategia di azione. Da una parte si è dato vita ad una nuova compagine sociale, con l'ingresso di nuovi soci pubblici e privati e in particolare di Fidi Toscana, la finanziaria della regione che ha acquisito una quota del 20% delle quote di Revet. Dall'altra si è dato il via alla attuazione di un nuovo piano industriale per 11 milioni di investimenti, metà dei quali finalizzati alla ricerca su nuovi materiali con l'Università di Pisa, ed al riciclaggio ed alla produzione di manufatti derivati dalla raccolta differenziata della plastica (arredamenti per esterni, pannelli fonoassorbenti, profilati per prefabbricati, manufatti per auto motive, pallet).
"E' una buona notizia sia per l'ambiente che per l'economia toscana - sottolinea il presidente di Sienambiente Fabrizio Vigni - Per l'ambiente perché la raccolta differenziata deve avere come sbocco l'effettivo riciclo dei materiali; con la nuova direttiva europea sarà sempre più questo il metro di misura di una gestione virtuosa dei rifiuti. Per l'economia perché stiamo parlando di un settore essenziale per lo sviluppo anche in Toscana della green economy, in grado di creare nuovi posti di lavoro e prodotti di qualità che possono affermarsi sul mercato".
Con sede a Pontedera ed attiva in tutto il territorio toscano, la Revet serve 235 comuni toscani su 287, raccoglie e recupera circa 120mila tonnellate all'anno di materiali, occupa circa 200 persone e fattura circa 26 milioni di euro. E' insomma un' azienda della green economy ante litteram, che oggi vuole affermarsi ancor più come azienda leader nel settore.