[20/07/2010] News toscana

La Regione Toscana cerca la strada per risolvere la criticità della subsidenza della piana lucchese

FIRENZE. La regione vuole trovare una soluzione per il problema della subsidenza (progressivo abbassamento del piano campagna dovuto allo sfruttamento eccessivo della falda acquifera) della piana lucchese.  A tal fine l'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini (Nella foto) ha convocato un vertice in Regione con tutti gli enti firmatari dell'accordo di programma per la tutela delle risorse idriche del Serchio e degli acquiferi della piana lucchese di Capannori, Porcari e del padule di Bientina. Oltre ai comuni interessati erano presenti le province di Lucca e Pisa, le Autorità di bacino di Arno e Serchio, gli Ato 1 e 2, l'Arpat di Lucca e il Consorzio di bonifica del Bientina. Su alcuni punti è stata trovata una condivisione di intenti: in particolare è stato ribadito che per gli usi idropotabile e industriale della zona, sarà utilizzata acqua del Serchio in modo tale da ridurre i prelievi da falda, principale causa della subsidenza, come del resto previsto dall'accordo di programma. Nel merito l'accordo prevede che è possibile utilizzare acqua superficiale nei mesi invernali (dal 15-ottobre al 15 giugno) per una portata complessiva di 450 litri/secondo di cui 240 per uso idropotabile e 210 per uso industriale. Per quanto riguarda invece l'intervento proposto dalla provincia di Lucca e da Ato 2 che prevedrebbe la realizzazione di un bypass artificiale, cioè una nuova tubazione per collegare il condotto pubblico all'acquedotto industriale Camigliano-Casa del Lupo e di un impianto di potabilizzazione localizzato a Casa del Lupo, il comune di Lucca ha manifestato delle perplessità. E' stato quindi deciso di predisporre sul piano tecnico un riepilogo di tutti gli elementi fino ad oggi raccolti che motivano la scelta degli interventi proposti, da presentare poi al Ministero dell'ambiente cofirmatario dell'accordo così da sbloccare una situazione che ormai si protrae da troppo tempo. A tal proposito l'assessore Bramerini, ha richiamato alla responsabilità tutti i soggetti sottoscrittori dell'accordo. 

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